Una cantante iraniana è stata arrestata brevemente sabato 14 dicembre per aver tenuto un concerto senza indossare il velo, obbligatorio nel Paese, sfidando anche il divieto di cantare imposto alle donne dalla Repubblica islamica.
I media e gli attivisti dell'opposizione hanno espresso solidarietà all'artista e hanno reso omaggio a una donna che, nella continuità della rivolta del 2022, ha osato infrangere i tabù nel paese dei mullah.
Parastou Ahmadi, 27 anni, ha suscitato la rabbia del regime iraniano trasmettendo venerdì un concerto sulla sua pagina YouTube. I tribunali hanno annunciato poche ore dopo di aver presentato una denuncia contro di lei per aver commesso “viola la legge musulmana”. È stata arrestata sabato pomeriggio dalla polizia con due dei suoi strumentisti nel nord dell'Iran prima di essere rilasciata durante la notte.
“Cent’anni di resistenza contro il patriarcato”
In Iran, dove le donne non possono cantare davanti a un pubblico maschile, il concerto della giovane cantante e il suo arresto hanno suscitato numerose reazioni e un'ondata di solidarietà nei confronti dell'artista.
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