Questo è l’imperdibile evento annuale. Il verdetto è caduto ieri sera: Angélique Angarni-Filopin, signorina della Martinica, 34 anni, assistente di volo, è stata eletta Miss Francia 2025, succedendo a Eve Gilles. La vincitrice non ha potuto trattenere singhiozzi di gioia, circondata dalle sue quattro seconde classificate che non meritavano nulla: Sabah Aib, Miss Nord-Pas-de-Calais, Stella Vangioni Schröer, Miss Corsica, Moïra André, Miss Guadeloupe e Lilou Emeline-Artuso, Miss Costa Azzurra.
La cerimonia del 95e edizione si è svolta all’Arena Futuroscope, vicino a Poitiers, e ha celebrato un evento un po’ speciale: sono già passati trent’anni da quando TF1 ha trasmesso in diretta e in prima serata lo spettacolo con al microfono l’inconfondibile Jean-Pierre Foucault, al quale un commosso omaggio è stato pagato. Il presentatore, ancora al top a 77 anni, non si è sottratto al piacere di indossare ancora una volta il suo smoking, con tanto di papillon rosa e garofano rosso all’occhiello, senza dimenticare la sua giacca “da discoteca” che ha suscitato uno scalpore durante la sequenza d’apertura, interpretare il direttore del circo per una serata che ha attirato una media di 10 milioni di spettatori, con un picco di ascolti al momento dell’incoronazione. Aveva detto per scherzo che sarebbe andato in pensione il giorno in cui sarebbe stata finalmente incoronata Miss Provence (vive a Carry-le-Rouet, nelle Bocche del Rodano). Possiamo quindi ragionevolmente contare su di lui il prossimo anno! Non ha mancato di infondere un po’ di umorismo nello spettacolo che è iniziato alle 21:10 e si è concluso alle 00:50.
Per quanto riguarda Miss 2024, davanti al palco si è seduta per valutare le contendenti alla fascia una giuria composta da personalità 100% femminili, presieduta dalla cantante Sylvie Vartan e composta dall’atleta Marie-José Pérec, dalla conduttrice Cristina Cordula, dalla coreografa Fauve Hautot, il comico Nawell Madani, la pianista Katia Buniatishivili e la modella Flora Coquerel. Il risultato finale si ottiene sommando il loro voto (50%) e quello dei telespettatori (50%), dopo la preselezione di quindici giovani donne che hanno dovuto dimostrare il loro valore durante una maratona di 3 ore e mezza sotto il segno del “gran ballo”. ”. delle signorine.
Sotto la guida di Alexia Laroche-Joubert, ex presidente della compagnia Miss France, i criteri di selezione sono diventati più flessibili, in particolare la fine dei limiti di età (che ha consentito un ampio divario tra la giovane più anziana, Miss Centre-Val de Loire, 18 anni, e la più anziana, Miss Martinique, 34 anni) o anche la possibilità di mostrare i propri tatuaggi (Miss Aquitaine, Miss Martinique e Miss Rossiglione). Unici obblighi: essere di nazionalità francese ed essere alta almeno 1,70 metri (la più alta era Miss Lorraine che è alta 1,86 metri!). Il concorso di bellezza è stato segnato da fattori imponderabili: il ritiro all’ultimo minuto dalla Nuova Caledonia, a causa della crisi e dei disordini che hanno colpito l’isola, e l’incidente subito dalla signorina Réunion, che si è ferita gravemente al piede fine novembre durante il viaggio preparatorio in Costa d’Avorio (ha infilato una lisca di pesce nel tallone, che ha richiesto punti di sutura e l’ha resa disabile per le prove).
Ad attirare l’attenzione del pubblico è stata soprattutto la sfilata dei costumi regionali
Lo spettacolo, molto euforico e senza tempi morti, presentava nove scene per mettere in risalto diversi balli: balletto (con ballerine professioniste sul set), country, disco, tango, twist, salsa, persino macarena… Attenta agli occhi, signorina Saint-Martin – Saint- Barthélemy si è preso il rischio di eseguire con incredibile facilità una figura acrobatica e non una qualsiasi: il famoso sollevamento di Danza sporca (1987), di Emile Ardolino, immortalato da Patrick Swayze e Jennifer Grey.
Il resto dopo questo annuncio
La sfilata dei costumi regionali ha particolarmente attirato l’attenzione del pubblico, sulle note di Un cielo pieno di stelleil successo del gruppo Coldplay, con acrobati in blu, bianco e rosso che eseguono le loro piroette davanti alla proiezione della Torre Eiffel sullo schermo in fondo in un’atmosfera da ballo dei pompieri il 14 luglio. Il glamour era ovviamente presente quando i 30 candidati in competizione hanno sfilato con i loro abiti più prestigiosi, dai costumi da bagno al tradizionale abito da principessa. Il tutto, scandito da una colonna sonora unificante e diversificata (Boney M, Lady Gaga, Beyoncé, Madonna, Katy Perry, Françoise Hardy, France Gall, Sheila, ecc.).
Quanto basta per inviare un sogno, con in vista i regali che riceverà il vincitore: uno stipendio da “dirigente senior” della Compagnia Miss France, un appartamento aziendale al 17°e arrondissement di Parigi, una Toyota Yaris Cross Audace del valore di 25.000 euro, vestiti, scarpe, orologi e gioielli degli sponsor, un computer, un tablet, una televisione, un viaggio, il trucco, un parrucchiere per tutta la durata del regno… Per il momento, l’organizzazione fondata nel 1920 dal giornalista Maurice de Waleffe e incarnata per molti anni da Geneviève de Fontenay, alias la dama con il cappello, resiste mentre I Paesi Bassi hanno appena annunciato il loro abbandono del concorso Miss, considerato “non più di questo tempo”. E la Germania ha segnalato che la bellezza è ormai relegata al secondo posto, dietro alla personalità e ai valori difesi…