Catherine Benguigui: la sua partenza da “H” legata a Jamel Debbouze, svelata la verità

Catherine Benguigui: la sua partenza da “H” legata a Jamel Debbouze, svelata la verità
Catherine Benguigui: la sua partenza da “H” legata a Jamel Debbouze, svelata la verità
-

Trasmessa tra il 1999 e il 2002 su Canal+, la sitcom H divenne rapidamente un fenomeno di culto. Tuttavia, la partenza di Caterina Benguiguiche interpretava il personaggio di Béatrice Goldberg, ha segnato una svolta nella storia della serie. L’assenza dell’attrice ha fatto sentire i fan e ha lasciato un vuoto nella dinamica del gruppo.

Ospite di Jordan de Luxe sul set di Da Jordan questo martedì 10 dicembre 2024, l’attrice ha spiegato le ragioni che l’hanno portata a prendere questa difficile decisione. E secondo lei, Jamel Debbouze potrebbe avere qualcosa a che fare con tutto ciò.

“Ad un certo punto era troppo”

Aspettavamo Jamel tutto il tempo, ad un certo punto mi sono detto: “Sono stanco”“, ha confidato a malincuore prima di ammettere di nutrire una profonda ammirazione per il suo ex compagno: “Lo adoro, per me Jamel ha rivoluzionato l’umorismo, ha portato il suo linguaggio, è un bravo ragazzo.

Sebbene Catherine Benguigui abbia deciso di dire addio alla serie Hha infine espresso rammarico: “La gente per strada mi diceva: “Bea, era il mio personaggio preferito”. Io, di fronte alla forza comica del trio, ho avuto l’impressione di non essere visto. Mi sbagliavo.”

La fine della serie ha avuto un impatto anche sulla salute mentale dell’attrice, che ha attraversato un periodo difficile. “Ad un certo punto, era troppo. Quando ho smesso non mi sentivo bene perché è una serie il cui successo ci ha superato“, ha aggiunto.

Jean-Luc Bideau affronta Jamel Debbouze

Se Catherine Benguigui sembra nutrire rancore nei confronti di Jamel Debbouze, purtroppo non è l’unica ad aver criticato il comportamento del comico.

In un’intervista rilasciata ai nostri colleghi di Parigino/Oggi in Francia lo scorso giugno, anche Jean-Luc Bideau, che da tempo è scivolato nei panni del professor Strauss, ha parlato delle difficoltà di andare in tournée con il trio.

H, non era male, ma i tre, Jamel, Éric e Ramzy erano faticosi, insopportabili“, ha spiegato. Commenti che aveva già fatto nel 2013 in StreetPress : “Si sa, i tre infermieri (Jamel, Eric e Ramzy, ndr) erano molto duri. Venivano dalla periferia e tutto… Non Eric! Eric è un ragazzo abbastanza letterato che ha una laurea in inglese e tedesco. Ma per il resto (…) Mi chiedevo come i registi riuscissero a sostenerli.

Opinione condivisa anche dal regista Jean-Luc Moreau.

Menzionato in questo articolo

-

PREV Pierre Arditi svela a 80 anni il suo vizio più grande: “Sono rimasto sfigurato”
NEXT “So di cosa si tratta…”