Simbolo della resistenza contro il regime dei Mullah, il rapper Toomaj Salehi è stato rilasciato domenica.
Lunedì 1 dicembre, il rapper Toomaj Salehi, arrestato e incarcerato per aver espresso il suo sostegno al movimento “Donna, Vita, Libertà”, è stato rilasciato dalle autorità iraniane. È il simbolo della resistenza al regime e la sua liberazione è una speranza per i giovani del Paese.
Se i suoi testi incisivi e senza compromessi gli avevano già dato una certa notorietà, il suo impegno ha assunto una dimensione particolare durante le massicce manifestazioni che hanno scosso l’Iran nel 2022, dopo la tragica morte di Mahsa Amini, una giovane curda di 22 anni, arrestata con l’accusa di indossando il velo in modo errato. Questo movimento, incarnato dallo slogan “Donna, Vita, Libertà”, ha visto centinaia di migliaia di iraniani scendere in piazza per chiedere profonde riforme al regime islamico in vigore. Salehi, fedele alle sue convinzioni, non ha esitato a sostenere queste manifestazioni attraverso la sua musica e i suoi social network.
Il resto dopo questo annuncio
Arresto e condanna
Questo sostegno pubblico ha portato al suo arresto il 30 ottobre 2022. Rilasciato per la prima volta nel novembre 2023, è stato nuovamente condannato, una decina di giorni dopo, a un anno di prigione per “propaganda contro il sistema politico”, secondo l’organo della magistratura, Mizan. Ad aprile, un tribunale rivoluzionario ha emesso contro di lui la pena di morte per “corruzione sulla Terra”, una delle accuse più gravi in Iran. A giugno, la Corte Suprema ha annullato questa condanna.
Il resto dopo questo annuncio
Organizzazioni per i diritti umani come Amnesty International hanno denunciato il trattamento riservato al rapper, affermando che è stato torturato e che gli sono state negate cure mediche adeguate.
Il suo rilascio, annunciato all’inizio di dicembre 2024, è stato accolto con sollievo ed emozione dai suoi sostenitori, sia in Iran che all’estero. Sebbene libero, Toomaj Salehi rimane sotto stretta sorveglianza e il suo futuro in Iran rimane incerto. Ma per i suoi sostenitori, il suo rilascio rappresenta una piccola vittoria in un paese dove le voci dissenzienti vengono regolarmente soffocate.
Il resto dopo questo annuncio
Il resto dopo questo annuncio
Il rilascio di Toomaj Salehi non segna la fine della sua lotta: molti altri cantanti come Mehdi Yarrahi e Shervin Hajipour rimangono per il momento dietro le sbarre. Nonostante tutto, resta un’icona della lotta contro la repubblica teocratica islamica. Il suo ritorno alla vita civile rappresenta una vittoria parziale, ma la strada verso la libertà totale resta irta di insidie. Tuttavia, voci come quella di Salehi dimostrano che, anche sotto minaccia, la speranza persiste e che il sogno di un Iran libero non muore.