26 ritratti di donne
È stato quindi inevitabilmente sotto gli applausi della sala che hanno raggiunto sul palco la moderatrice Véronique Meynard. “Le donne bernesi sono fantastiche. E se qualcuno ne dubita ancora, in un'ora si convincerà”, sorride quest'ultima presentando quest'opera che ritrae ventisei donne bernesi.
Troviamo quindi lì Isabelle Ithurburu, felice di parlare di quest'opera e della donna che l'ha scritta. “Mi sono innamorato di Gisèle”, ammette l'ex giornalista della sezione sportiva di Canal+ e attuale conduttrice di 50' Inside su TF1 descrivendo la genesi del loro incontro.
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Dopo i primi scambi via e-mail in cui Gisèle Montaut ha presentato il suo progetto, alla fine si sono incontrati. Accompagnate dai genitori di Isabelle, le due donne approfondiscono la storia di Paloise. Una discussione che alimenterà il ritratto che Gisèle Montaut scriverà di lei. «Ho riscoperto parti della mia storia, mi ha fatto bene», ripercorre Isabelle Ithurburu rivolgendosi ai suoi genitori, presenti in sala.
Una discussione e un legame che hanno segnato anche Gisèle Montaut. “È proprio come la vedi in TV. Ha un'etica di vita e un impegno che mi hanno davvero toccato”, ha sottolineato Gisèle Montaut. Valori che quest'ultima ha saputo ritrovare anche nelle altre donne di cui ha dipinto il ritratto. Molti di loro erano presenti in sala anche questa domenica.
Ogni volta viaggi unici, che hanno toccato, ciascuno a modo suo, la gente di Palois. Lo abbiamo potuto constatare pochi minuti dopo questa conferenza osservando la (molto) lunga coda che si è formata per farsi autografare un libro. Una cosa è certa, ormai tutti sono convinti che le donne bernesi siano meravigliose.