La dieta “drastica” di Vincent Lacoste per perdere 10 kg in Le Temps d’aimer

La dieta “drastica” di Vincent Lacoste per perdere 10 kg in Le Temps d’aimer
La dieta “drastica” di Vincent Lacoste per perdere 10 kg in Le Temps d’aimer
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Anaïs Demoustier e Vincent Lacoste “ci conosciamo molto bene”. “Siamo ottimi amici nella vita”ha spiegato l’attore, che compirà 31 anni il prossimo 3 luglio 2024, durante un’intervista rilasciata a Tele-tempo libero. C’è da dire che hanno risposto più volte. Primo Due figli, davanti alla telecamera di Félix Moati nel 2018 per la sua unica realizzazione fino ad oggi. Hanno poi doppiato due personaggi in maniera davvero sorprendente Coma di Bertrand Bonello, prodotto nel pieno della pandemia di Covid-19. Prima di entrare a far parte della Tabac Force in Fumare ti fa tossire per il molto produttivo Quentin Dupieux. Nel 2023, sono loro al centro dello sconvolgimento Tempo di amare.

Tempo di amare : una storia molto personale per la regista Katell Quillévéré

Tempo di amare si svolge pochi anni dopo la fine della seconda guerra mondiale. Madre single, Madeleine cresce da sola il figlio Daniel, nato da una relazione con un soldato tedesco, sulla costa bretone dove lavora come cameriera in un albergo. Incontra François, uno studente colto e riservato. Un film sensibile sull’omosessualità nascosta e sulla famiglia, e soprattutto molto personale per la sua regista Katell Quillévéré. Lo scenario parte dalla storia di sua nonna, alla quale era molto legata, che nascondeva un segreto. “Ho sempre saputo, vagamente, che non dovevo fare domande, rispettare il mio silenzio. Fino a quando qualcuno esterno alla famiglia, in questo caso il mio compagno, mi ha aiutato a scoprire la verità. Durante l’occupazione, ha avuto una relazione con un soldato tedesco con il quale rimase incinta. Si ritrovò madre single a 17. Ha incontrato mio nonno quattro anni dopo, su una spiaggia in Bretagna. Era di un ambiente sociale molto più ricco del suo. L’ha sposata contro il consiglio dei suoi genitori e adottò suo figlio. Il segreto della vera paternità di questo bambino fu scoperto molto tardi. Mia nonna aveva più di ottant’anni e mio nonno era morto da molto tempo. La loro relazione e il suo mistero mi metteranno sempre in discussione.spiega nella cartella stampa del film.

“Ho evitato cibi ricchi di amido, pane e alcol”riassume Vincent Lacoste

Per ritrarre questo personaggio disabile a causa della poliomielite (poliomielite, una malattia molto contagiosa che invade il sistema nervoso), Vincent Lacoste si è sottoposto “una vera trasformazione fisica”. “Gli ho fatto perdere dieci chili, gli ho messo gli occhiali, gli ho stirato i capelli”ha rivelato Katell Quillévéré durante un’intervista a Primo. L’interessato principale è d’accordo con ciò nella cartella stampa di Tempo di amare : “Sono entrato nel personaggio attraverso il corpo. Il mio personaggio è molto magro. Katell Quillévéré voleva che perdessi peso. Ho evitato cibi ricchi di amido, pane e alcol. È stato piuttosto drastico”. E la sua compagna di gioco Anaïs Demoustier aggiunge ridendo: “L’ho trovato molto coraggioso. Ha perso molto peso per il ruolo. A Vincent piace davvero mangiare salsicce e bere alcolici, quindi ha fatto un grande sforzo!” Non così ovvio in effetti per questo amante delle cose belle della vita. Soprattutto perché la trasformazione non si ferma qui: “Ho cambiato il suo approccio, la sua statura, il suo modo di parlare, i suoi gesti. In qualche modo si è svuotato di Vincent Lacoste per comporre questo personaggio e ci siamo divertiti a farlo, in questo lavoro che ha attraversato molto il corpo”spiega il regista.

Tempo di amare posto sotto il segno dell’etichetta Hello Canal+

Presentato fuori concorso nella sezione Cannes Première e in concorso per la Queer Palm sulla Croisette, Tempo di amare fa parte della più ampia programmazione di Canal+ nell’ambito del Pride Month. Un Pride Festival del 2024 che darà il posto d’onore a “storie che ci uniscono e ci connettono gli uni agli altri in tutta la nostra diversità”, come spiega il comunicato stampa. Il sistema mette quindi in evidenza le opere LGBTQIA+ provenienti da tutto il mondo e disponibili sul canale Hello Canal+ tramite myCanal. Questa etichetta “ogni mese offre nuove uscite cinematografiche, serie, documentari, cortometraggi e spettacoli da tutti gli orizzonti che mettono in risalto soggetti rari e nuovi talenti”.”Nuove uscite, esclusive e chicche” da scoprire tutto l’anno.

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