L’ex batterista dei Guns N’ Roses festeggia questa settimana un traguardo importante: 17 anni di sobrietà. Attraverso un messaggio ispiratore sui social media, Matt Sorum condivide il suo viaggio e la rinascita che ha vissuto.
Una vita trasformata
Matt Sorum, 64 anni, ha parlato domenica della sua sobrietà e delle lezioni che ha imparato dalla sua precedente vita da rock star: “In questi 17 anni ci sono stati molti alti e bassi, ma sono orgoglioso di dire che ho superato tutto senza bere o assumere droghe. La vita così com’è, come spesso dicono.”
Ha sottolineato anche il ruolo centrale della fede nella sua guarigione: “Ciò che ha cambiato tutto per me è stato affidare la mia volontà e la mia vita alle cure di Dio. Questa fiducia e fede si prendono cura di me e della mia famiglia e mi portano una felicità autentica”.
Nonostante i suoi ricordi dei ruggenti anni Venti del Rock and Roll, Sorum ammette che gli eccessi hanno lasciato cicatrici, in particolare nella sua vita personale: “I miei anni di festa non sono stati tutti orribili, ma alla fine hanno preso il controllo. Il successo mi spaventava, e le relazioni ancora di più”.
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Un viaggio ricco di insegnamenti
Sorum ha affrontato anni di lotta contro la dipendenza, inclusi tre periodi di riabilitazione prima di trovare un equilibrio. Descrive la sua vita oggi come profondamente arricchita da questa trasformazione, in particolare grazie alla sua famiglia, inclusa la sua giovane figlia Lou Ellington.
Membro chiave dei Guns N’ Roses durante l’epoca Usa la tua illusione e più tardi batterista dei Velvet Revolver, Sorum ha lasciato il segno nel mondo del rock prima di reinventarsi. La sua autobiografia, Doppio Talkin’ Jivepubblicato nel 2022, esplora in profondità le sue esperienze, lotte e vittorie.