La regina Rania di Giordania e sua nuora, la principessa Rajwa, si sono fidanzate ufficialmente il 24 novembre. La moglie del re Abdullah II e la moglie del principe ereditario Hussein hanno visitato i laboratori del collettivo Naqsh, una visita che sottolinea l’instancabile sostegno della Regina all’artigianato e all’imprenditoria femminile.
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La regina Rania e la principessa Rajwa visitano il collettivo Naqsh
Le apparizioni della principessa Rajwa da quando è entrata a far parte della famiglia reale hashemita nel giugno 2023 si contano sulle dita di una mano. La moglie del principe ereditario Hussein fece pochissime visite e le sue apparizioni principali avvennero in occasione di importanti eventi reali e istituzionali ai quali partecipò senza partecipare attivamente.
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Questa domenica, 24 novembre 2024, la principessa Rajwa, 30 anni, ha accompagnato sua suocera, la regina Rania, 54 anni, durante una visita al collettivo Naqsh, ad Amman. Il collettivo Naqsh è stato fondato dalle sorelle Abudail, di origine palestinese. Nisreen Abudail è un architetto con sede ad Amman e Nermeen Abudail è un graphic designer con sede a Dubai. Il loro lavoro trae ispirazione dall’estetica tradizionale, inclusa la calligrafia islamica e il ricamo palestinese, rendendo i loro disegni contemporanei.
Il collettivo Naqsh ha già partecipato a eventi nazionali e internazionali come la Milano Design Week e l’Amman Design Week. La regina Rania annovera tra le sue principali preoccupazioni il sostegno agli artigiani. Un’altra preoccupazione della regina Rania è sostenere le iniziative imprenditoriali, in particolare quelle femminili. La regina Rania sostiene l’emancipazione delle donne attraverso la pratica della loro arte.
Durante questa visita tra suocera e nuora, le due stiliste hanno spiegato alla regina Rania e alla principessa Rajwa il significato del nome del loro brand. “Naqsh” significa “incidere” e riflette l’idea che l’incisione è uno dei modi più antichi con cui l’umanità ha lasciato il segno o raccontato una storia. Naqsh crea principalmente mobili, opere d’arte e oggetti decorativi.