Jean-Baptiste Marty / Crediti fotografici: Alain JOCARD / AFP
8:10, 21 novembre 2024modificato in
08h38, le 21 novembre 2024
Il comico Pierre Palmade è stato condannato questo mercoledì a cinque anni di carcere, di cui due anni per lesioni involontarie aggravate in seguito al grave incidente automobilistico causato dalla droga nel febbraio 2023 a Seine-et-Marne. Una condanna ma non l’incarcerazione immediata, perché era stato richiesto un mandato di rinvio a giudizio differito. Cosa cambia?
Pierre Palmade non scapperà dal carcere. In un processo molto pubblicizzato questo mercoledì presso il tribunale di Melun, l’ex comico è stato condannato a cinque anni di carcere, due dei quali chiusi. È stato ritenuto colpevole di lesioni involontarie che hanno provocato tre feriti, tra cui una giovane donna incinta che ha perso il suo bambino non ancora nato. È stato richiesto un mandato di carcerazione con effetto differito. Ma cosa significa questo in pratica? Europa 1 fa il punto.
Qualche giorno di libertà
Il mandato di rinvio a giudizio consente a Pierre Palmade di evitare per il momento il carcere. Non è stato direttamente imprigionato alla fine del processo. L’ex comico ha ancora qualche giorno di libertà, una decina circa, per prepararsi alla detenzione, il tempo ad esempio per raccogliere le sue cose, o per vedere alcuni parenti… Giorni al termine dei quali incontrerà il giudice incaricato dell’attuazione pene detentive. Bordeaux, dove vive.
Sarà lui a comunicargli il luogo e la data della sua incarcerazione. Una pena che Pierre Palmade non può però aggiustare visto che ha scontato almeno due anni di carcere. Questa è la soglia, fissata dal 2020, per non poter più disporre una condanna. Già indossato su un braccialetto elettronico prima del processo, non è però impossibile che, a causa di problemi di salute, Pierre Palmade sia stato poi rilasciato dal carcere, per finire di scontare la pena in un centro di cura, sotto sorveglianza.