In preda al panico mentre si avvicina ai 60 anni, Nicole Kidman confida le sue ansie

In preda al panico mentre si avvicina ai 60 anni, Nicole Kidman confida le sue ansie
In preda al panico mentre si avvicina ai 60 anni, Nicole Kidman confida le sue ansie
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In un'intervista all'edizione britannica della rivista GQl'attrice 57enne, che ha appena perso la madre, ha confidato il suo rapporto con l'età e la morte, che la fanno svegliare di notte.

In piena promozione del thriller erotico Bambinal'attrice Nicole Kidman parla tanto della sua carriera quanto della sua vita personale. E per una buona ragione, l'attrice 57enne ha il cuore pesante. Il 7 settembre, appena ricevuto il premio alla Mostra del Cinema di Venezia, Nicole Kidman venne a sapere della morte improvvisa di sua madre, Janelle Ann Kidman, all'età di 84 anni. Un evento tragico che ha riaperto un'altra ferita, quella causata dalla perdita del padre Antony Kidman, vittima di una caduta mortale nel 2014. Nel corso di un'intervista rilasciata all'edizione britannica della rivista GQpubblicato lunedì 18 novembre, l'attrice premio Oscar ha parlato delle sue conseguenze emotive. E racconta come decide di andare avanti, nonostante le sue ansie legate all'invecchiamento.

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“La vita è pazzesca, è davvero un viaggio”

Con l'avvicinarsi del suo sessantesimo compleanno, Nicole Kidman ammette di essere in quella fase in cui tutto diventa più chiaro, in cui sentiamo di più le cose, in cui ci connettiamo di più alla nostra stessa umanità e quindi alla nostra mortalità. “La vita arriva e ti colpisce. Perdere i genitori, crescere figli, il matrimonio e tutte le cose che ti rendono un essere umano più sensibile. Sono in tutti questi posti”, riassume la madre di 4 figli (Bella, 31 anni, Connor, 29 anni, Sunday Rose, 16 anni e Faith Margaret, 13 anni). E ha aggiunto: “La vita è pazzesca. È davvero un viaggio.”

La stella di Piccole grandi bugie non ne fa mistero, queste preoccupazioni lo tormentano anche di notte. “Quando invecchiamo, diventa davvero sorprendente”, dice Nicole Kidman con un grande sospiro ai nostri colleghi di GQ. Mi ritrovo a svegliarmi alle tre del mattino piangendo e soffocando. E io sono lì, al 100%!”

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“Non è una scelta”, dice, ma tutte queste sfortunate esperienze hanno influenzato la sua carriera. “Tutto è lì, tutto è lì, il bene e il male possono influenzare il mio lavoro”, spiega Nicole Kidman. Le mie emozioni devono venire fuori in qualche modo”. Anche la sua vita familiare ne fu influenzata. La morte del padre, avvenuta nel 2014, quando i suoi figli erano ancora molto piccoli, l’ha segnata particolarmente. “La morte fa parte della vita e, quando inizi ad affrontarla, è molto pesante”, ammette. Quando cresci i figli, dici a te stesso: devo restare qui. Voglio vedere tutto questo. E per concludere: “È devastante, bellissimo e straordinario”.

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