A 2 anni e mezzo dalla sua morte, Victor Belmondo parla di Jean-Paul Belmondo: “Era un…

A 2 anni e mezzo dalla sua morte, Victor Belmondo parla di Jean-Paul Belmondo: “Era un…
A 2 anni e mezzo dalla sua morte, Victor Belmondo parla di Jean-Paul Belmondo: “Era un…
-

Francia TV (DR) / INA (DR)

Di Elsa Girard-Basset | Giornalista web

Allo stesso modo in cui un treno può nasconderne un altro, un Belmondo può nasconderne un altro. Dopo l’immensa carriera di Jean-Paul nel cinema, e in particolare la brillante carriera di Paul come pilota, tocca al giovane Victor Belmondo il suo turno. In questa occasione ha parlato del suo illustre nonno.

La dinastia sta per allungarla? E’ molto probabile. Dopo Paul Belmondo, è il turno del nipote Victor a far parlare di sé. Protagonista di “Lei, lui e il resto del mondo”, dove interpreta il ruolo principale, il giovane trentenne è determinato a farsi un nome. Egli confuta infatti ogni argomento secondo cui il suo cognome lo avrebbe aiutato a farsi conoscere nella professione, come spiegato su “Télématin”:

È difficile rispondere a questa domanda. Direi che non è nessuno dei due. Non capisco cosa sia. Penso che dovremmo pensare alle persone che mi hanno fatto lavorare se fosse un vantaggio o un handicap. In ogni caso non ho mai voluto che fosse un vantaggio, non ho mai fatto in modo che fosse un vantaggio. Se è stato un vantaggio, è stato nonostante me. E se anche questo fosse un inconveniente.

Victor Belmondo si confida con il suo mitico nonno

Qualunque cosa accada, è giunto il momento di spiccare il volo per il nativo di Boulogne-Billancourt, che ha approfittato di una visita sul set di “C L’Hebdo” per confidarsi con Jean-Paul Belmondo e sulla loro relazione:

Era una persona abbastanza modesta, che non rivelava molto. Non ha detto le cose direttamente. Ma, tra le righe, sapevamo tutti che era felice che qualcuno prendesse il testimone.

Leggi anche

Il terribile litigio tra Jean-Paul Belmondo e Johnny Hallyday: “Belmondo ce l’ha…”

Se Victor Belmondo vuole fare carriera è anche perché il suo illustre nonno gli ha dato la sua benedizione. Un punto culminante per lui:

Credo di aver detto a mio nonno abbastanza tardi che avrei fatto questo lavoro. Ma è venuto a vedermi esibirmi sul palco. È stata una pressione per me, ma anche per i miei compagni che erano sul palco.

È venuto a trovarmi, ed è vero che alla fine dello spettacolo mi ha detto: “Sembri fatto per questo”. Puoi andare “.

Al di là di questa conferma, il legame tra Victor e Jean-Paul Belmondo è sempre stato forte. È stato anche il giovane a parlare ai funerali, che ha raccontato a “La Tribune Dimanche”:

È vero che sono una persona abbastanza discreta e non mi sarebbe venuto spontaneo parlare davanti a tutta la Francia. Ma ci è stato detto che sarebbe stato carino che qualcuno della famiglia tenesse un discorso. Quelli intorno a me non lo sentivano affatto. Nemmeno io, comunque, ma per loro ero quello che si sarebbe sentito meno a disagio. Ho detto queste parole per amore verso mio nonno e verso la mia famiglia.

Molto ammiratore del nonno, sia come attore che come uomo, Victor Belmondo ovviamente non manca di ricoprirlo di complimenti ogni volta che ne ha l’occasione. Il suo progetto ambizioso ora è chiaro: renderlo orgoglioso di dove si trova, e affermarsi come attore soprattutto per il suo talento. Buona fortuna a lui!

-

PREV Jack Lang (84 anni) rivela la sua fortissima opinione su Aya Nakamura alle Olimpiadi: “È una…
NEXT come è riuscita la coppia a rialzarsi?