Nelly, la figlia di Emmanuelle Béart e Daniel Auteuil, dalla facoltà di giurisprudenza ai tappeti rossi

Nelly, la figlia di Emmanuelle Béart e Daniel Auteuil, dalla facoltà di giurisprudenza ai tappeti rossi
Nelly, la figlia di Emmanuelle Béart e Daniel Auteuil, dalla facoltà di giurisprudenza ai tappeti rossi
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La giovane donna ha fatto una rara apparizione sul tappeto rosso del Festival di Cabourg sabato 15 giugno. Uno sguardo alla carriera di questa discreta produttrice, rimasta vicina ai suoi genitori.

“Amo il mondo del cinema, mi abbaglia…”, dichiarava nel 2015, sulle colonne della rivista Lei. Ma lo trovo anche terrificante”. Se Nelly Auteuil ha sempre flirtato con il mondo della settima arte, la figlia di Daniel Auteuil ed Emmanuelle Béart non ha mai veramente assaporato le luci dei riflettori. Recentemente, però, la giovane donna di 32 anni ha accettato di uscire alla luce. In realtà ha prodotto Filo, un lungometraggio diretto e interpretato da suo padre. E ha anche assistito, venerdì 14 giugno, all’incoronazione dell’attore, vincitore di uno Swann onorario durante il Festival di Cabourg, prima di sfilare sul tappeto rosso al fianco di Hugo Gélin, anche lui produttore del film, il giorno successivo.

Manon delle fonti

Nelly Auteuil è apparsa in babydoll al Festival di Cabourg. (15 giugno 2024.)
Immagini Getty

Nata nel 1992 dalla relazione tra Daniel Auteuil ed Emmanuelle Béart (coppia dal 1984 al 1995), Nelly Auteuil si è, ovviamente, cimentata con la commedia. A 10 anni, ha recitato nel lungometraggio Piccoli tagli (2003), di Pascal Bonitzer, insieme a Kristin Scott Thomas e suo padre. Ma l’esperienza segna una svolta – o meglio, un’inversione di tendenza. Nelly Auteuil ne è certa: non è tagliata per fare l’attrice. Ciò non gli impedisce di affrontare, di tanto in tanto, gli scenari che ricevono i suoi genitori. Ma nel 2015 ha deciso di intraprendere un’altra strada: quella del diritto.

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Lo studente supera l’esame di avvocato, poi diventa avvocato in diritto della proprietà letteraria e artistica. Ma eccola qui: Nelly resta una Auteuil, una di quelle che coltivano una passione inestinguibile per il cinema. Portata alla ribalta nel luglio 2017 da un ritratto pubblicato sull’account Instagram di Emmanuelle Béart, lo sguardo traslucido di sua figlia ricorda il suo in Manon delle fonti (1986) – la giovane donna ha successivamente deciso di diventare produttrice. Un modo per restare dietro le quinte, pur continuando ad evolversi in questo universo che tanto la affascina.

Orgoglio familiare

Aspetterà fino all’ottobre 2019 per muovere i primi passi sul red carpet, durante il Lyon Light Festival. Anche Daniel Auteuil e sua figlia appaiono insieme in tappeto rosso del César, nel febbraio 2020. Da allora, Nelly Auteuil è diventata direttrice dello sviluppo all’interno della struttura produttiva di Zazi Films. Ha prodotto il cortometraggio Aspetto che arrivino le mie lacrimedi Simone Hazanavicius e Luàna Bajrami, prima di affrontare il lungometraggio Filo. In questo contesto, Nelly Auteuil ha anche creato un account Instagram, sul quale promuove il film, in particolare pubblicando foto sue e del team al Festival di Cannes.

“È sempre motivo di orgoglio”, ha confidato recentemente l’attore Buona mattinata, sulle sue collaborazioni con le figlie. Una stima che Emmanuelle Béart esprime anche nei confronti di Nelly. Ad aprile, l’attrice lo aveva annunciato in una storia su Instagram Filo sarà proiettato al Festival di Cannes. “Mamma orgogliosa!” ha scritto nella didascalia di una foto della figlia, con indosso occhiali da sole e gonna argentata, e immortalata su una barca, con un drink in mano. “Festival di Cannes per il suo primo film da produttrice!”

Emmanuelle Béart esprime il suo orgoglio per sua figlia Nelly. (Pubblicato il 19 maggio 2024.)
Schermata Instagram/@emmanuellebeart

A febbraio, Emmanuelle Béart ha cantato sulla rivista le lodi di tutti i suoi figli Lei . L’attrice li ha descritti così – Nelly, Yohann, nata nel 1996 dalla relazione con il musicista David Moreau, e Surafel, adottata nel 2009 con Michaël Cohen – come “super brillanti, super seri, super non come lei!”. “Il mio terrore era avere attori bambini, beh, secondo lo stereotipo, marmocchi viziati e pigri”, dichiarò all’epoca. Beh, sono immensi lavoratori e questo è il mio immenso orgoglio. Che condivido con i loro padri, ovviamente. Per me i padri sono sacri!” Nelly Auteuil sembra, infatti, aver trovato la sua strada.

Nipote di Simone Veil

Nel privato, Nelly Auteuil ha sposato Lucas, nipote di Simone Veil, il 24 agosto 2018. Entrambi si sono riuniti a Saint-Rémy-de-Provence, sotto lo sguardo tenero di Emmanuelle Béart. Ha pubblicato sui suoi social una foto della sposa, immortalata di spalle. Ed ha espresso la sua emozione nella didascalia del post. “Oh mio piccolo…”, scrisse. Abbi cura di te… Lulu Nana per sempre.”

Nel corso degli anni, Nelly Auteuil è rimasta vicina alla sua famiglia. “Non ho perso nulla con i miei figli, mai, con nessuno di loro, le mie figlie e mio figlio”, dichiarava in particolare il padre a “C à Vous”, nel marzo 2023. Ha poi menzionato Nelly, Aurore, nata nel 1981 da la sua storia d’amore con Anne Jousset e Zachary, nata nel 2009 dalla sua relazione con la pittrice Aude Ambroggi.

Nelly Auteuil, dal canto suo, avrebbe accolto un bambino nel 2023. In un racconto di Emmanuelle Béart, pubblicato nel 2023, Lucas Veil appare con un bambino in camicia da marinaio in braccio, insieme alla moglie e al suocero .madre, immortalata a Rosa Bonheur. E se Nelly Auteuil può camminare di nuovo sul tappeto rosso come parte di progetti futuri, è in effetti al riparo dagli obiettivi che la trentenne preferisce ora portare avanti – preferibilmente circondata dalla sua famiglia.

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