Lunedì 4 novembre Yann Barthès ha ricevuto Quotidiano Sara Forestier, Camille Cottin e India Hair, le protagoniste del film Tre amici di Emmanuel Mouret, uscito questo mercoledì 6 novembre 2024. Erano passati tre anni da quando Sara Forestier aveva accettato un ruolo nel cinema, ma non era così “non c’è modo” mancato. Perché?
Sara Forestier”traumatizzato“, pensò al suicidio
“Ho avuto bisogno di qualche anno per ricostruirmi perché ero stato colpito da un attore in un film. Ero stato schiaffeggiato e sono uscito dal film, sono andato in questura, (…) ho sporto denuncia“, ha confidato allo show di TMC, riferendosi alle riprese del lungometraggio Buon uomo nel 2017. All’epoca, le voci accusavano Sara Forestier di aver schiaffeggiato Nicolas Duvauchelle prima di essere licenziata dal film. “Purtroppo non riceviamo molto aiuto (…) nel cinema. Spesso scherziamo sulle donne danneggiate dicendo che sono pazze. (…) Essere traumatizzati implica cose: non dormire, avere pensieri suicidi…. Devi prenderti il tempo per concentrarti nuovamente su te stesso e ritrovare il piacere. Ho aspettato di trovare un progetto con persone che si preoccupassero ed è quello che è successo con questo film. Ho fatto così bene ad aspettare. (…) Questo è davvero il modo in cui dovremmo fare cinema. Qualcosa sta cambiando. Mi ha riconciliato con i set, mentre continuavo a fare film fingendo che le cose andassero bene, ma non andavano bene. Questa ripresa mi ha liberato. Sono felice di poterlo dire“, ha testimoniato.
Nicolas Duvauchelle dà la sua versione dei fatti
Dopo questa intervista televisiva, Nicolas Duvauchelle avrebbe subito molestie da parte degli utenti di Internet. L’attore ha poi deciso di rompere il silenzio confermando che Sara Forestier aveva sporto denuncia nei suoi confronti. L’attore menziona un verdetto che lo dichiara non colpevole, senza specificare se è stato scagionato o se il caso è stato archiviato. Confutando le accuse, minaccia di sporgere denuncia contro i suoi molestatori in una storia pubblicata sul suo account Instagram questo venerdì 8 novembre: “Che questo sia chiaro a tutti gli pseudo vigilantes di cartone. Non ho mai toccato Sara Forestier, erano presenti diversi testimoni tra cui il direttore e il tribunale ha svolto un’indagine. Per favore, rispettate il verdetto. Ho intenzione di denunciare tutti i ragazzi intelligenti che continuano a mandarmi messaggi codardi. Ho una famiglia e dei bambini. Per favore rispettateli e rispettate la verità e non le vostre fantasie. Buon fine settimana a tutti“.