Molto presto sarà la protagonista di un nuovo film che, di sicuro, dovrebbe avere un certo successo. In In infradito ai piedi dell’Himalaya, Audrey Lamy si mette nei panni di una madre investita, cosa che già è nella sua personale quotidianità. E proprio su questo argomento si è confidata uno dei suoi più grandi paure per sua figlia e suo figlio…
Infatti, ha spiegato Audrey Lamy, sul set dello spettacolo Quotidianoche aveva letteralmente il terrore di lasciare i figli a scuola. L’origine di questa paura risiede in una piaga ben precisa che spesso rende ancora oggi molto difficile la vita quotidiana di molti studenti: bullismo scolastico.
Audrey Lamy era terrorizzata per i suoi figli
Questo mercoledì, 13 novembre, Audrey Lamy sarà il protagonista del nuovo film di John Wax: In infradito ai piedi dell’Himalaya. Questa fiction ripercorre la vita di Pauline, il cui ruolo è interpretato dall’attrice: una madre il cui figlio di sei anni è affetto. di un disturbo dello spettro autistico. Invitato da Yann Barthès nello spettacolo Quotidiano per parlare del suo nuovo ruolo, Audrey Lamy non ha esitato a rivelare le sue verità su questo ruolo così bello e così incerto allo stesso tempo: essere un genitore.
Le è stato chiesto come si è integrata nel ruolo di una madre di un bambino autistico, Audrey Lamy ha spiegato di essere stata ispirata dalla sua vita personale di madre: “Quando dico ‘Il mio amore’, è quello che dico ai miei figli. Ci sono tante piccole cose…”. Tuttavia, l’attrice ha colto l’occasione per confidare il disagio che può provare, quotidianamente, quando accompagna i propri figli a scuola. Particolarmente… affrontare il bullismo scolastico. “Una volta chiusi i cancelli della scuola, temiamo che diventino vittime di molestie”inizia spiegando Audrey Lamy a Yann Barthès e a tutti i suoi editorialisti della sera.
Bullismo scolastico, una piaga per l’attrice
“Speriamo che venga incluso, che venga accettato e non isolato”continua poi Audrey Lamy. Per lei il bullismo scolastico è una vera piaga che colpisce tutti i genitori e li spaventa quando arriva il momento di mandare i figli a scuola: “È sempre questa la paura che abbiamo per i nostri figli”.
Audrey Lamy chiarisce così che, per ogni genitore, la felicità del proprio figlio conta sopra ogni altra cosa. Necessariamente, conoscere qualcosa di leggermente diverso può isolarlo rapidamente dagli altria scuola. Peggio ancora: che gli si rivolteranno contro. È interpretando questo tipo di ruolo che Audrey Lamy vuole provare a parlare a tutte queste persone: “Questa situazione potrebbe parlare a chiunque!”.