Il 26 luglio 2024 il tempo si è fermato per una serata a Parigi. In questa data, infatti, la Villa Lumière ha presentato al mondo intero la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici del 2024. Una cerimonia che ha suscitato forti reazioni, ma che ha soddisfatto la maggioranza. A parte forse Sloane, che avrebbe preferito un'altra cantante al posto di Céline Dion.
Perché sì, la star del Quebec ha sorpreso tutti quando è apparsa sulla Torre Eiffel per coprire il titolo emblematico di Edith Piaf, L'inno all'amore. Un'interpretazione accattivante, che non ha mancato di commuovere pubblico e spettatori.
Sloane avrebbe preferito Mireille Mathieu invece di Céline Dion
Tuttavia, durante la sua visita alla Jordan de Luxe questo venerdì 8 novembre 2024, la cantante Sloane si è lasciata sfuggire un leggero sfogo. Ha indicato nello spettacolo Da Jordan che avrebbe apprezzato trovare un altro artista al primo piano della Torre Eiffel.
“Avrei comunque proposto Mireille Mathieu, che è la nostra cantante francese”si è rammaricata con il nostro collega. Quest’ultimo, sorpreso da questa risposta, gli chiese poi: “Non capivi perché non fosse lì.”
“Sì, non avevo capito che lei non c’era”conferma poi Sloane prima di spiegare: “Perché Mireille Mathieu, per me, è la cantante francese che avrebbe dovuto essere lì ai Giochi Olimpici francesi”. E quando Jordan de Luxe le chiede se avrebbe messo Mireille Mathieu al posto di Céline Dion, l'artista 67enne non parla apertamente: “Sì, lo dico apertamente”.
Adora ancora la stella del Quebec
Tuttavia, il cantante del titolo Non ho bisogno di niente, voglio tequalifica le sue osservazioni. “Amo Céline perché per me è una delle più grandi cantanti del mondo. La amo profondamente e lotta molto contro la sua malattia”.assicura prima di confidare: “Ma, sinceramente, Mireille Mathieu avrebbe dovuto avere il suo posto ad un certo punto e dovremmo portarla molto bene. Ma Mireille Mathieu avrebbe dovuto essere lì. Onestamente, Mireille Mathieu rappresenta la Francia. Avrebbe potuto cantare la Marsigliese”..
E che dire di Aya Nakamura? Su questo punto Sloane sembra soddisfatto. “È per i giovani. Sì, è per i giovani, Mireille Mathieu, è per gli anziani e Aya, è per i giovani”.spiega il cantante 67enne per giustificare la tanto denigrata presenza di Aya Nakamura alla cerimonia di apertura.