“Un’anomalia”, Dany Boon ripercorre il fallimento del suo film con Kad Merad e Charlotte Gainsbourg

“Un’anomalia”, Dany Boon ripercorre il fallimento del suo film con Kad Merad e Charlotte Gainsbourg
“Un’anomalia”, Dany Boon ripercorre il fallimento del suo film con Kad Merad e Charlotte Gainsbourg
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Figura emblematica del cinema francese, Dany Boon è un artista dai molteplici talenti. Attore, regista, sceneggiatore e comico, Il compagno di Laurence Arné ha più di una freccia al suo arco.

Fin dal suo debutto ha saputo conquistare il pubblico con i suoi ruoli importanti e le sue imprese, diventando uno dei cineasti più apprezzati della sua generazione.

Tra i suoi più grandi successi c'è il film Benvenuti ai Ch'ti (2008) che rimane senza dubbio il suo più grande trionfo. Questo lungometraggio, da lui diretto e nel quale ha anche interpretato il ruolo principale, ha battuto tutti i record in Francia più di 20 milioni di voci.

Una carriera a mezz'asta

Dal fenomeno Benvenuti ai Ch'tiDany Boon ha realizzato diversi film, ma nessuno di essi ha eguagliato l'impatto del suo primo grande successo. Produzioni simili Niente da dichiarare (2010), Supercondriaco (2014) o addirittura La famiglia Ch'tite (2018) ha attirato la sua quota di spettatori, ma i dati di visualizzazione sono gradualmente diminuiti.

Il pubblico sembra infatti meno ricettivo alle sue proposte cinematografiche e alcuni suoi film hanno incontrato un'accoglienza più eterogenea sia dal punto di vista critico che commerciale. È il caso del suo ultimo lungometraggio, La vita per davveroin cui lui stesso recita al fianco di Charlotte Gainsbourg e del suo amico di lunga data, Kad Merad.

Dany Boon governa il flop di Life for Real

Per la prima volta nella sua carriera, la produzione non ha superato la soglia del milione di spettatori, traguardo che era abituato a superare.

In un'intervista rilasciata a pariginoDany Boon ha espresso il suo punto di vista. “Per me non è un fallimento“, ha assicurato prima di aggiungere: “Ho fatto il film che volevo fare.”

Pur riconoscendo che questo lungometraggio non ha avuto lo stesso successo dei suoi lavori precedenti, Dany Boon è pragmatico e ottimista: “Ho realizzato sette film di successo, più quelli da attore. È già un’anomalia fare così tanto. E 800.000 voci non sono nulla di cui vergognarsi.”

Se il regista non considera La vita per davvero come un flop, è comunque importante ricordare che il budget era molto alto per una commedia francese con stime che variavano tra i 23 e i 30 milioni di euro, a seconda BlogTVNews.

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