Julie Gayet regina degli spropositi: una cena in un ristorante chic finita malissimo a causa della sua goffaggine

Julie Gayet regina degli spropositi: una cena in un ristorante chic finita malissimo a causa della sua goffaggine
Julie Gayet regina degli spropositi: una cena in un ristorante chic finita malissimo a causa della sua goffaggine
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Lo sappiamo. La perfezione non esiste anche se alcune persone si avvicinano ad essa. Julie Gayet è una di queste. A 52 anni, l'attrice affermata può vantare una discreta carriera nel mondo della commedia e del teatro. Dopo aver interpretato grandi nomi della settima arte come Costa-Gavras, Agnès Varda, Patrice Lecomte, Philippe Lellouche e Bertrand Tavernier, ha recentemente interpretato il personaggio storico Olympe de Gouges nel film TV Olympe, una donna nella rivoluzione che ha co-diretto con Mathieu Buisson.

Ma Julie Gayet non è solo commedia. Oltre ai suoi ruoli di attrice, produttrice e regista, ha anche cantato canzoni, in particolare quelle del titolo Con te di Marc Lavoine nel 2012. È anche la fondatrice del festival Twin Sisters a Rochefort dal 2020 e un'attivista schietta nella lotta per i diritti delle donne. Se questo lungo curriculum rappresenta bene le qualità di Julie Gayet, quest'ultima, madre di due ragazzi nati dal matrimonio con il cineasta Santiago Amigorena, ha anche dei difetti. Almeno uno comunque.

Julie Gayet e la goffaggine diventano una cosa sola

Mentre la rivista Parigi Capitale ha descritto Julie Gayet come raffinata, appassionata, impegnata e quindi quasi impeccabile nel giugno 2017, la moglie di François Hollande, con il quale rifiuta di cedere a una tentazione specifica, ha subito tagliato fuori i giornalisti che aveva di fronte: “Sono la ragazza più distratta e goffa della terraun disastro ambulante che si svolge tra Pierre Richard e Buster Keaton.

Julie Gayet ha poi condiviso una situazione accaduta a Berlino per illustrare le sue osservazioni: “Dopo una cena chic in un ristorante, Per sbaglio trascino la tovaglia e tutti i piatti che si schiantano a terra con un tonfo davanti agli ospiti sconvolti. Un'altra volta a Toronto, ho colpito in faccia una porta di vetro, quasi rompendomi il naso. Per quanto riguarda il Festival di Cannes, mi sono rotta un tacco sul tappeto rosso, il che significa che mi sono ritrovata scalza, in cima alla scalinata, con le scarpe in mano.“In effetti, a Julie Gayet gli esempi non mancano…

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