Dal 16 settembre P.Diddy, una delle più grandi star musicali della sua generazione, si trova dietro le sbarre perché accusato di tratta a scopo di sfruttamento sessuale. Giustizia e media hanno gli occhi puntati sulle serate organizzate dal produttore all'inizio degli anni 2000, chiamate Serate “fuori di testa”.durante il quale diversi querelanti affermano di essere stati drogati, violentati e/o aggrediti sessualmente. Mentre continuano a fioccare le denunce contro P.Diddy, un ex organizzatore ha menzionato nuovi dettagli su queste famose feste nelle pagine del New York Post.
P.Diddy accusato di traffico sessuale: gli ospiti scelti con cura
Secondo quest'ultimo, i criteri per scegliere le ragazze da invitare erano molto rigidi. “Le ragazze dovevano essere giovani e sexy (…) e non dovevano non pesare più di 63 chili. Avevo sempre una bilancia a portata di mano nel caso avessi bisogno di controllare. Se la ragazza era molto alta, bisognava esercitare un po' di discrezione”, spiega l'ex organizzatore della serata. Fisicamente le donne ospiti non dovrebbero avere”grasso o cellulite” e non dovrebbe essere “troppo tatuato o trafitto”.
E l'elenco dei requisiti continua, dato che secondo l'ex organizzatrice anche le ragazze non potevano portare i capelli corti e avevano un codice di abbigliamento da rispettare. “Niente pantaloni. Niente jeans. Niente scarpe basse. Ciascuna ragazza doveva indossare un abito da sera, preferibilmente molto corto, appena sufficiente a coprire le natiche, ma non più lungo di metà coscia”, ricorda il dipendente. Poi ha aggiunto: “Scollature profonde. E ciascuno dovevo indossare i tacchi a spillo. Non c'è stata eccezione: tacchi a spillo per tutte le ragazze”.
P.Diddy accusato di traffico sessuale: dettaglio questo che agli organizzatori non interessava
Se questi dettagli erano chiaramente essenziali per la squadra di P.Diddy, un altro criterio è stato però completamente trascurato: età delle ragazze. “Non bisogna chiedere e non dire nulla”, spiega l'ex organizzatore. “All'epoca anch'io ero molto giovane e onestamente pensavo che non avremmo chiesto la loro età a causa delle leggi sul consumo di alcol”. Quest'ultima, gli assicura, non sapeva cosa stesse succedendo durante quelle discutibili serate. “Non sono mai rimasto per i Freak Offs e non avevo idea che queste ragazze dovessero fare sesso con altre persone”.