Adam Driver da Coppola, la sorpresa di Pierre Garnier, il look di Yseult… Cosa non perdersi a Cannes

Adam Driver da Coppola, la sorpresa di Pierre Garnier, il look di Yseult… Cosa non perdersi a Cannes
Adam Driver da Coppola, la sorpresa di Pierre Garnier, il look di Yseult… Cosa non perdersi a Cannes
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Dal 14 al 25 maggio, il nostro inviato speciale sulla Croisette riassume i momenti salienti del 77esimo Festival di Cannes.

Questo giovedì Francis Ford Coppola ha fatto un ritorno a dir poco contrastante con la sua gigantesca “Megalopoli”.

Anche gli appassionati di cinema hanno ricevuto la visita di Pierre Garnier, venuto a svelare una nuova traccia del suo primo album.

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Festival del cinema di Cannes

Il giorno dopo la proiezione di Anche ioil cortometraggio di Judith Godrèche, il 77esimo Festival di Cannes sembra essersi lasciato alle spalle le tensioni legate alle voci di un nuovo scandalo #MeToo per lasciare il posto ai più consueti, ma non per questo meno accesi, dibattiti sui film in concorso. Diamante grezzo della francese Agathe Riedinger è stato generalmente sedotto grazie alla performance del giovane Malou Khebizi, La giovane donna con l’ago dello svedese Magnus Van Horn diviso. Cosa accadrebbe a Megalopoliper il grande ritorno di Francis Ford Coppola sulla Croisette?

Il crepuscolo dell’imperatore Coppola

La delusione è all’altezza delle aspettative, anche se i primi echi del nuovo Coppola provenienti dagli Stati Uniti lasciavano presagire il peggio. Come non lasciarsi sopraffare dalla scoperta Megalopoli, un blockbuster a ruota libera, un grottesco mix di opera, peplo e favola anticipatrice i cui dialoghi pseudo-filosofici sono recitati da attori che hanno perso la bussola? La nostra recensione di questa “Apocalisse Kitsch” è qui!

Ciò che preferiremo ancora ricordare di questa giornata storica è la salita sui gradini di un debilitato gigante di 85 anni, poche settimane dopo la scomparsa della moglie. Sul tappeto rosso lo hanno accompagnato le sue star, tra cui l’immancabile Adam Driver, la sorella Talia Shire e la nipote Romy, figlia di Sofia Coppola e Thomas Mars del gruppo Phoenix. Al termine della proiezione, il cineasta ha ricevuto una standing ovation di dieci minuti da parte del pubblico del Grand Théâtre Lumière.

Con “Bird”, Andrea Arnold torna a casa

È quasi l’antitesi di Megalopoli. Dopo una pausa televisiva dove ha diretto episodi della serie americana Piccole grandi bugie, la regista britannica Andrea Arnold è tornata nel paese per girare la storia di Bailey, un’adolescente del Kent che vive con suo fratello in uno squat allestito da Bug, suo padre tatuato fino alle orecchie in procinto di sposare la sua nuova fidanzata. Mentre sogna di sfuggire alla vita di povertà che le è stata promessa, Bailey incontra Bird, un viaggiatore curioso alla ricerca di suo padre…

Girata nell’economia del nord dell’Inghilterra, questa cronaca adolescenziale beneficia di un bel cast di attori. Dopo Bruciasale, l’irlandese Barry Keoghan interpreta il ruolo di padre precoce mentre il tedesco Franz Rogowski abita con una strana dolcezza il personaggio che dà il titolo al film. Ma la vera star è Nykiya Adams, che interpreta Bailey, un’eroina toccante in cerca di identità. Peccato che la colonna sonora rumorosa saturi l’atmosfera. Perché è nei silenzi che Andrea Arnold filma veri momenti di grazia.

Nykiya Adams, l’interprete di Bailey, toccante eroina in cerca di identità. – Festival del cinema di Cannes

C’era una volta “Mad Max”

Nove anni dopo Via della Furiacon cui George Miller era tornato a Cannes Furiosauna nuova opera nella saga Mad Max che ha avviato all’inizio degli anni ’80 con Mel Gibson come protagonista. In un’intervista all’AFP, il cineasta australiano fa una rivelazione sorprendente: l’universo postapocalittico in cui si evolvono i suoi eroi è quasi il risultato di un (felice) incidente.

Inizialmente volevamo girare a Melbourne, ma il budget era limitato e non avevamo i mezzi o i permessi per girare le scene d’azione e le acrobazie in città.“, lui dice. “Quindi eravamo in giro, abbiamo avuto l’idea di dire che era un futuro prossimo, di installare questa distopia, una bella decisione che nasce da un vincolo, è così che è nato questo mondo“.

Il regista australiano George Miller, mercoledì 16 maggio a Cannes. -AFP

Pierre Garnier rilascia un nuovo

Inizi a stancarti (un po’) di “Quelli che eravamo”? In visita sulla Croisette, il vincitore della “Star Academy” Pierre Garnier ha approfittato della sua visita alla spiaggia di Magnum per svelare “Nous on sais”, brano tratto dal suo primo album intitolato Ogni secondo, in uscita il 7 giugno. Convalidi?

Il look del giorno

Sotto il cappello, Isotta. Volto di L’Oréal Paris, la cantante è scesa in scena per il quarto anno consecutivo questo giovedì sera. E ha fatto scalpore con un abito New Look di Dior, con una giacca Bar bianca. Un intermezzo glamour per colei che si è appena reinventata come rocker con un nuovo singolo intitolato “SUIC*DE”.

La cantante Yseult sulla scalinata di “Megalopolis” giovedì 16 maggio. -AFP

Questo venerdì non vediamo l’ora di sentire Francis Ford Coppola e i suoi attori parlarci del significato profondo di Megalopoli in una conferenza stampa. E poi sulla Croisette ci saranno tante altre star di Hollywood. Dopo aver vinto il suo secondo Oscar grazie a Povere creatureEmma Stone sarà sui gradini per presentare Tipi di gentilezza dello stesso regista, il greco Yorgos Lanthimos. Più tardi in serata, Richard Gere si unirà a Jacob Elordi in difesa Oh, Canada! di Paul Schrader.


Jérôme VERMELIN a Cannes

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