COLLOQUIO. “Non se ne rendono conto ma…”, Clément ed Eme…

COLLOQUIO. “Non se ne rendono conto ma…”, Clément ed Eme…
COLLOQUIO. “Non se ne rendono conto ma…”, Clément ed Eme…
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Il finale della stagione 19 di Beijing Express è andato in onda sabato 19 ottobre su M6 e ha segnato la sconfitta della coppia di padroni di casa, Clément ed Emeline. Hanno ripercorso la loro brillante carriera per Télé Star.

Télé Star: quali sono state le tue sensazioni dopo la sconfitta nella finale di Pechino Express?

Emeline : È stato complicato… Da un lato siamo molto tristi e delusi perché eravamo a un passo dall’arrivare e non ci siamo riusciti. E d’altra parte siamo contenti perché siamo arrivati ​​alla fine, abbiamo corso su questo tappeto rosso e abbiamo vissuto tutta l’avventura. E poi siamo super contenti anche per Jean-Claude e Axel.

Clemente : Ho completamente la stessa sensazione. Infatti, quando raggiungeremo la finale, vogliamo arrivare fino in fondo, non arriveremo a perderla
(ride). Poi, purtroppo, gli ostacoli fanno sì che non sempre le cose vadano come vorremmo che andasse…

Hai sentito una certa ingiustizia nel perdere in finale dopo un’ottima corsa?

Clemente : Ci siamo un po’ chiesti se avessimo avuto sfortuna… E infatti sì e no. A volte il destino è segnato e penso che lì, qualunque cosa avremmo fatto, il nostro destino era segnato. Non potevamo fare meglio, c’è sempre stato qualcosa che ci ha bloccato in questa finale.

Emeline : Non so se è ingiusto perché è un po’ forte. Poi ovviamente ci diciamo che non è giusto nel senso che abbiamo preso slancio, che eravamo in semifinale senza avere la busta nera, che siamo riusciti a svuotargli il gattino ecc. Ma dopo, in realtà, è il gioco. È facile dire a te stesso che è ingiusto e che sei sfortunato. Ma non vogliamo nasconderci dietro questo. Come ha detto Clem, sembrava che fosse solo il destino. Abbiamo fatto tutto il possibile per vincere questa gara, ci abbiamo creduto fino alla fine. Poi a volte le cose non vanno come vorremmo, è ingiusto, porta sfortuna… Avevamo solo l’impressione che non fosse la nostra giornata.

I debriefing davanti alla telecamera vengono filmati il ​​giorno dopo la finale. Hai avuto difficoltà a contenere le tue emozioni quando si trattava di ripensare al tuo viaggio?

Emeline : Penso che siano state le peggiori interviste che abbiamo fatto! (ride) Clément continuava a lamentarsi, dicendo che lo faceva ubriacare… Sì, era davvero complicato per Clem. E per me è stato difficile perché volevo piangere. Beh, già le interviste, non è il nostro momento preferito perchè è lunghissimo. E lì, dover ripercorrere tutta la finale quando sapevamo di aver perso… È stato complicato.

Clemente : Non ne parleremo!
(ride) No ma, scherzi a parte, all’inizio eravamo ancora in un umore difficile. Già ci svegliamo e ricordiamo che abbiamo perso, poi dobbiamo fare l’intervista e ripercorrere tutti questi momenti. E allo stesso tempo ricordiamo tutto ed entriamo nei dettagli perché anche noi vogliamo raccontare tutto. Quindi sì, è davvero molto complicato. Dopo, onestamente, ci si sente bene, perché quando guardiamo indietro al nostro viaggio, ci diciamo che possiamo essere orgogliosi di noi stessi.

Emeline : Sì, non finisce come avremmo voluto, ma è chiaro che non può cancellare il nostro intero viaggio.

credito fotografico: M6

Cosa ti è sembrato diverso rispetto alla tua stagione?

Emeline : Il livello! È stato molto più duro e lo puoi vedere fin dall’inizio quando continuiamo a dire che siamo cattivi. Nella nostra stagione eravamo primi in classifica, qui abbiamo l’impressione di avere lo stesso investimento ma di non avere affatto lo stesso ritorno in termini di prestazioni (ride).

Clemente : Ecco qua, e anche il concetto non era lo stesso. Non siamo arrivati ​​strada facendo, e non eravamo in un’edizione con scelte e strategie segrete. Quindi tutto ciò rappresentava già meno pressione per noi, ma alla fine è stato un po’ dannoso perché la pressione della nostra prima stagione era stata positiva. E non so se è per questo che all’inizio ci siamo trovati in un punto debole. Dopo la prima stagione era l’inizio, è stato incredibile. Ma in termini di adrenalina e di ciò che abbiamo potuto provare, il secondo è stato superiore.

Emeline : Questo è tutto, in termini di tutto, la competizione, le sfide, le persone intorno a noi… Tutto era più intenso. Stava andando molto veloce! E per fortuna con l’animazione siamo abituati a questo tipo di giornate perché abbiamo potuto comunque goderci la serata con la gente. Ci siamo resi conto di quanto fossimo fortunati ad essere lì e sapevamo che saremmo stati esausti ma ci siamo detti:Andiamo, allora abbiamo tutta la vita per riposarci.. Ma sì, il ritmo era molto forte.

Com’è stato arrivare questa volta contemporaneamente alle altre coppie?

Emeline : È stato strano, ma è così bello! Per noi è un lusso (ride). Penso che gli altri non se ne rendano conto, ma essere su un piano di parità è una grande consolazione. Non eravamo la coppia da sconfiggere e questo è stato un bene. Ovviamente cambia tutta l’atmosfera perché non sentiamo questo lato dove gli altri vogliono eliminarci. Sembrava davvero un campo estivo.

Clemente : Ecco, era lusso!
(ride)

Finale a parte, cosa ti è sembrato più difficile durante l’avventura?

Emeline : Bungee jumping per me. È stato molto complicato… Poi sapevo che se fossimo andati lontano, ci sarebbe stato un test del genere e anche se avevo provato a prepararmi, per me è stato davvero il test peggiore.

Clemente : Oh mio Dio, va tutto bene!
(ride) No, anche se non è apparso sullo schermo e non si vede, ho avuto davvero una brutta esperienza con la prova di degustazione. Non è il mio genere, non mi piace per niente ed è stato molto complicato. Ed era già un brutto ricordo della nostra prima stagione anche con i peperoni.

Ci sono momenti che hanno dovuto essere tagliati durante il montaggio che avresti voluto vedere?

Emeline : Onestamente no, siamo contenti di tutto quello che ci è stato mostrato. Trascrive molto bene ciò che abbiamo vissuto. E siamo anche consapevoli che siamo sette coppie e che ogni coppia ha dei momenti importanti quindi sapevamo che certi passaggi non sarebbero stati mostrati. Ma francamente fa parte del gioco e siamo contenti di tutto quello che abbiamo visto, ci ha riportato alla mente bei ricordi e non abbiamo alcuna frustrazione a riguardo.

Clemente : Penso che, come tutte le coppie, ci sarebbe piaciuto vedere qualcosa in più sulle serate nelle case della gente del posto. Perché ci siamo divertiti moltissimo e ci siamo detti tante volte che siamo stati davvero fortunati. Ma è chiaro che non possiamo mostrare tutto, sarebbe troppo lungo…

Cosa ne pensi dell’India per la tua avventura?

Emeline : Ci è piaciuta molto, in verità spesso ci piace dire che l’India, o la amiamo o la odiamo – questa era la frase di Clément. (ride) – e ci è piaciuto. Ci sono persone provenienti da ogni parte, colori, è un paese vivace e adoriamo quell’atmosfera. Quindi siamo stati molto felici di andarci.

Clemente : Ecco, è un paese eccezionale, umanamente parlando, l’ospitalità della gente è incredibile. Ma a volte è anche complicato perché infatti sembra che il loro principale mezzo di comunicazione sia il corno
(ride). Per la cronaca, ad un certo punto siamo rimasti 20 minuti sul ciglio della strada a fare l’autostop, e per 20 minuti si è sentito il suono del clacson di un camion, è stato terribile
(ride) ! Non andavamo più d’accordo. Quindi è davvero un paese che amiamo e odiamo allo stesso modo perché in certi momenti è semplicemente troppo.

Quali sono i tuoi ricordi più belli di quest’avventura?

Emeline : In termini di eventi, penso che il nostro ricordo più bello sia quando Clément riesce nel duello finale, quando lo sento gridare il mio nome mentre torna… Anche il bungee jumping, anche se è più personale. E le 3 ore con il braccio alzato sono stati un momento incredibile. Poi ce ne sono state tante a casa della gente, serate a casa della gente del posto… Onestamente abbiamo solo bei ricordi.

Clemente : Sì, per me i due più forti sono questi, il duello finale e il braccio…

Quindi, se M6 ti invita a tornare una terza volta… sei pronto?

Emeline : Oh beh sì, certo! Mi fa ridere perché in rete si vedono tantissimi messaggi che dicono “Oh sarebbe fantastico se Axel e nonno JC vincessero perché è l’ultima volta per nonno JC‘ e ogni volta voglio dire che non saremo richiamati neanche 14 volte!
(ride) Lo abbiamo già fatto due volte, sappiamo quanto siamo fortunati. Ma ovviamente vogliamo fare Beijing Express ogni anno.

Clemente : Anche io chiaramente. Ciò che accade a Beijing Express è inspiegabile, quindi sì, se potessimo tornare una terza volta, sarebbe incredibile. Ma d’altra parte bisogna anche restare con i piedi per terra, sono più di 40.000 domande a stagione e noi abbiamo già avuto modo di farlo due volte. È incredibile. Anche se non ripartiremo più, sarò molto contento di quello che abbiamo fatto.

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