Georges-Louis Bouchez: “Mi hanno fatto sembrare un clown”

Georges-Louis Bouchez: “Mi hanno fatto sembrare un clown”
Georges-Louis Bouchez: “Mi hanno fatto sembrare un clown”
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A poco più di un mese dal 9 giugno la campagna elettorale accelera. Georges-Louis Bouchez è stato ospite del “Café sansfilter” lo scorso 8 maggio su LN24 e LN Radio.

Il presidente del MR è tornato sui risultati dell’indagine dell’Ufficio federale di pianificazione. Secondo lo studio che analizza i programmi di ciascun partito, il MR è quello che “buca il bilancio dello Stato” e “crea deficit”. Per Georges-Louis Bouchez, “quello che è vero è che le nostre proposte sono quelle che creano più posti di lavoro, che aumentano di più il reddito disponibile dei nostri concittadini – un aumento di quasi il 5% mentre il PS diminuisce del 2,5%. Ma d’altra parte, per ridurre questa spesa pubblica, poiché stiamo riducendo le entrate dello Stato, ci sono tutta una serie di meccanismi che abbiamo presentato e che l’Ufficio di pianificazione si è detto incapace di valutare”.

Il presidente ha attaccato anche il PS riguardo a queste cifre rivelate dall’Ufficio di Pianificazione. “Che il PS ci dia lezioni di buona gestione quando si vede lo stato delle finanze di Bruxelles, è un po’ buffo”.

Bpost, questa barca ubriaca

Anche Georges-Louis Bouchez ha espresso il suo punto di vista sulla vendita delle aziende pubbliche. “Ciò di cui abbiamo bisogno è che alcune aziende pubbliche trovino azionisti privati ​​di riferimento che diano loro una dinamica imprenditoriale. Ad esempio bpost. Oggi bpost è una barca ubriaca. Per quello ? Perché non c’è più un azionista di riferimento esperto di logistica, nel settore postale, in grado di cambiare le cose”. Il presidente del MR fa la stessa osservazione per Proximus, aggiungendo che “Ciò non significa che lo Stato debba rinunciare ad ogni partecipazione. Ma lo Stato, in quanto azionista di maggioranza, non è un buon azionista perché non ha una strategia imprenditoriale”.

Riguardo all’accesa questione nucleare, in cui Georges-Louis Bouchez accusa di sfruttamento il ministro dell’Energia Tinne Van der Straeten, il presidente del MR esprime la sua rabbia: “Elia ci dice nel settembre 2022 che possiamo chiudere tutti i reattori nucleari senza alcun problema. Poi nel marzo del 2023 dicono che non possiamo più chiudere, perché in mezzo c’è stata la guerra in Ucraina…” Per GLB, nel calcolare la capacità, è importante tenere conto dei rischi geopolitici – che secondo lui erano prevedibili. “Mi hanno fatto sembrare un clown”, dichiara ancora il liberale, rievocando questo momento in cui ha messo in guardia sul fatto che non potremmo fare a meno delle nostre centrali nucleari. Chiede inoltre l’avvio di una commissione parlamentare d’inchiesta per documentare la storia della strategia energetica del Paese negli ultimi vent’anni.

Segnalate Vie Féminine e Oxfam

Infine, il presidente della MR è tornato sui dibattiti organizzati da alcune organizzazioni no-profit, che sembrano emarginare la MR. “Ad un certo punto comincio a stufarmi di queste persone che fingono di essere virtù e che non hanno nemmeno le competenze minime di democrazia. Feminine Life ti insegnerà lezioni dalla mattina alla sera su democrazia e inclusione. Non invitano il Movimento di Riforma perché non siamo d’accordo al 100% con loro. Bellissimo concetto di democrazia… Altro esempio: Oxfam che spiega che tutti devono pagare le tasse. Si assicurano di non pagare l’imposta sulle società nei loro negozi. Quindi sono un po’ stufo di queste persone virtuose che in realtà sono solo attivisti, ma attivisti con soldi pubblici”.

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