brusio e mistero attorno a un film biografico

brusio e mistero attorno a un film biografico
brusio e mistero attorno a un film biografico
-

Gaumont sta preparando una miniserie dedicata alla vita della moglie del presidente. Da quando il progetto è stato annunciato sui social network non è trapelata altra informazione e l’Eliseo afferma di non essere stato consultato.

Lo scenario? Non scritto. La troupe cinematografica? Non costituito. L’emittente? Ancora meno trovato. Si conosce solo il titolo, “Brigitte, una donna libera”. Presentato sui social network il 16 aprile, in un visual semplice e sobrio – lettere bianche su sfondo rosso – ha suscitato una valanga di reazioni. Più di 1 milione di visualizzazioni in poche ore.

Il resto dopo questo annuncio

Alla first lady “l’idea non piace”, secondo un suo parente

Una miniserie di sei episodi da quarantacinque minuti sulla first lady, «fa fantasticare tutti», esulta il dipartimento comunicazione della Gaumont, all’origine del progetto. “Un tweet. Un dispaccio. Una fascia. Questa è la definizione di fretta! » procrastina l’entourage del primo interessato, poco entusiasta – per usare un eufemismo – all’idea di vedere svilupparsi un film biografico del genere.

“C’è un appetito tra il pubblico per queste storie politiche”, spieghiamo all’interno della società di produzione francese. L’idea è nata l’anno scorso. Il recente successo di “Bernadette” – più di 800.000 incassi al botteghino –, che ripercorre con umorismo la carriera della moglie di Jacques Chirac durante i suoi due mandati presidenziali, non è certo vano. Va detto che il ruolo ambiguo delle first lady nella politica nazionale – non esiste uno status ufficiale – incuriosisce i francesi tanto quanto li affascina. E sempre.

“Ho l’influenza che una donna può avere su suo marito”, ha evaso Brigitte Macron in un’intervista a Paris Match, nel novembre 2023. Resta il fatto che è impossibile dissociare l’ascesa di Emmanuel Macron all’Eliseo del suo incontro, negli anni Novanta, con questa professoressa di lettere che sarebbe diventata sua moglie.

Non filtra più niente

È questa “traiettoria romanzesca” che Gaumont cerca di ripercorrere. Quella di una madre di tre figli, sposata con un banchiere e prossima ai quarant’anni, che finì per lasciare tutto alle spalle… per amore di uno dei suoi studenti, di ventiquattro anni più giovane di lei. Quale dose di romanticismo verrà introdotta in questo quadro narrativo a tutti noto? Questo è ciò che preoccupa chi è vicino a Brigitte Macron. “Ho evitato di parlargliene”, ammette uno di loro. Perché so che non le piace l’idea che si possa così raccontare ciò che solo loro hanno realmente vissuto. » Tanto più che non è previsto, per il momento, che la first lady venga consultata nello sviluppo di questa serie, di cui ha appreso “attraverso la stampa”.

Il resto dopo questo annuncio

Una volta passato il brusio, non filtra più nulla. Contattata, Bénédicte Charles, una delle due sceneggiatrici insieme a Olivier Pouponneau (coautori delle serie “Mirage” e “J’ai menti”), ammette “purtroppo di non potersi esprimere al momento su questo argomento”. Analogo coro si intonava nei locali della casa di produzione francese ad ogni domanda posta sullo stato di avanzamento del progetto: “Non posso svelarvelo. » Oppure l’arte di prendere in giro! Rivela informazioni sufficienti a suscitare il desiderio, senza dire troppo per mantenere l’interesse fino alla messa in onda della miniserie. Nessuna data ufficiale è stata annunciata.

-

PREV Halle Berry si è mobilitata davanti al Campidoglio per una legge sulla menopausa
NEXT Lo “schiaffo” di Carlo III a Harry: “Il tempismo dice tutto”