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Ossa spezzate e dita dei piedi rotte

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È improbabile che Primordiale americano sta cercando di rendere ogni episodio più scomodo del precedente, ma a volte sembra così, non è vero? Da un lato, il quarto episodio della serie non presenta alcuna violenza sessuale o taglio della gola, quindi in questo senso è così È più lieve degli episodi precedenti. D’altra parte, è chiuso da scene di ferite orribili. Quindi forse Primordiale americano non sta cercando di superarsi con ogni episodio ma tenta di offrire la gamma più ampia possibile di cose orribili che potrebbero accadere a qualcuno nel West americano.

Se non hai già “farsi tagliare le dita dei piedi con una pala sporca” in un elenco del genere, questo episodio dovrebbe inserirlo lì. Si apre con un sermone che funge anche da grido di guerra mentre Brigham Young racconta al suo popolo che, dopo essere stati perseguitati ovunque avessero cercato di stabilirsi prima, avevano trovato la loro Sion. Quest’ultima frase gioca in modo significativo sull’immagine di Fort Bridger, dove un infelice Jim Bridger è determinato a mantenere il possesso dei maiali che ha scelto per l’acquisto nell’episodio precedente. Ma Bridger non ha pagato per intero e non può eguagliare il prezzo offerto da Wild Bill Hickman, quindi sembra che abbia le mani legate. Wild Bill è abbastanza fiducioso in questo da minacciare di prendere tutto ciò che possiede Bridger. Contrappunto di Bridger: la già citata pala al piede. Questo risolve il suo problema con il maiale, ma lascia incombente la minaccia di una presa del potere da parte dei mormoni.

Le modifiche sovrapposte tra Young e Fort Bridger non sono gli unici elementi significativi di giustapposizione nei primi momenti dell’episodio. Mentre Dellinger scrive nel suo diario i sentimenti intensi, a volte contrastanti, che il suo tempo in Occidente ha ispirato, vediamo immagini di Abish che assiste a una cerimonia Shoshone e sembra incerta su cosa provare. La sua conversazione con Winter Bird il giorno successivo lo conferma. Winter Bird le dice che sarà portata dalla “sua gente”, lei risponde che non sa più chi sia la sua gente. Ciò porta a una conversazione sul motivo per cui la gente di Abish – e qui Winter Bird significa chiaramente i coloni – odiano i nativi americani. “Paura”, risponde Abish, il che sembra una valutazione caritatevole, o almeno incompleta, data la storia in discussione. La stessa risposta di Winter Bird suggerisce lo stesso senza chiamare Abish per questo, ricordando tutta la sofferenza e la perdita che la sua gente ha vissuto prima di suggerire che le macchie sul vestito di Abish rappresentano la sua vita, anche quelle che non sono così belle. Winter Bird ha un modo particolare di farsi capire, con chiunque stia parlando.

Avrà mai la possibilità di parlare con Jacob? Questo rimane un po’ poco chiaro. È un episodio ricco di eventi per Jacob, che rimane fissato sull’orologio rubato di Cook anche mentre guarda Virgil massacrare gli adulti rimasti nel campo franco-canadese dove Sara, Isaac e Devin erano tenuti prigionieri. (Tilly, la più cattiva delle compagne di Virgilio, porta via addirittura la bambola alla ragazza che li aveva attirati nell’accampamento e che ora è rimasta senza nessuno che si prenda cura di lei. Non è un brav’uomo.) Lucas (Andrew P. Logan), uno degli uomini di Virgilio, non è d’accordo con questo.

Lucas è anche il membro della banda più simpatico a Jacob e al suo canto. Ma tollererà un Jacob arrabbiato e violento? Spinto troppo oltre dalle provocazioni di Tilly, lo attacca. Viene portato via per rinfrescarsi da Cook, una decisione che Cook vive abbastanza a lungo da pentirsi. Infuriato per l’orologio da tasca che sa essere stato rubato dalla scena del massacro, Jacob annega Cook nel fiume e prende l’orologio come prova. Jacob spiega se stesso a Virgil ma Virgil prende la decisione (in un certo senso comprensibile) di separarsi da Jacob e lasciargli trovare la sua strada.

In una parte ancora meno ospitale del territorio dello Utah, un cavallo ferito spinge Isaac a fermarsi per la notte, il resto della quale viene speso per conoscere un po’ meglio i suoi compagni. Con Devin ha una discussione sulla moralità di uccidere uomini cattivi, una questione rilevante sia per Isaac che per Sara, entrambi i quali Devin ha visto uccidere uomini cattivi. Più tardi quella notte, Sara si risveglia da un incubo in cui è stata catturata e inizia a parlare con Isaac, che le racconta un po’ del suo passato. Gli Shoshone lo chiamavano Spotted Hawk perché lo conoscevano per la prima volta da ragazzino lentigginoso dopo che fu ceduto a loro. Sara trova difficile immaginare come possa convincersi a lasciare un ambiente così gentile e sicuro. “Perché dovresti lasciarlo?” chiede. Isaac non ha una risposta, ma accetta di restare al suo fianco durante la notte.

Al campo Shoshone, Red Feather ritorna con la spia di Dellinger, Gray Fox (Jeremiah Bitsui). Ciò porta a una serie di dibattiti più morali, questo tra Red Feather e sua madre, Winter Bird. Piuma Rossa si definisce un guerriero per il suo popolo, dimostrando anche che è disposto a sanguinare per loro tagliandosi. Più tardi, Abish riprende più o meno da dove Winter Bird si era interrotto, conversando con Red Feather tramite la traduzione di Gray Fox, chiedendo dove finisce l’uccisione in nome di Dio e se vuole davvero suo figlio, Young Elk (Mosiah Crowfoot), essere parte di questo ciclo di violenza. Secondo la sua stima, tutti gli Shoshone meritano di vivere una lunga vita, anche Red Feather, risponde quando lui glielo chiede.

Ciò porta Piuma Rossa a riconsiderare la sua posizione e ad escogitare una strategia: porterà un gruppo di guerrieri all’accampamento dei soldati, ma con Abish, che può spiegare cosa è successo e chi c’è veramente dietro il massacro, evitando così, idealmente, la necessità di un battaglia. Con Abish che funge da portavoce e Gray Fox come traduttore, tutto finisce per funzionare abbastanza bene (tutto considerato, e forse solo per ora). Dopo che Abish rivela la sua identità, conferma ciò che Dellinger già sospetta. Dice anche ad Abish che Jacob è ancora vivo e che possono portargliela. Ma mentre Piuma Rossa se ne va, Abish non sembra meno combattuta di prima riguardo al suo posto, soprattutto dopo che Dellinger le dice che la pace non reggerà a causa degli attacchi passati di Piuma Rossa, anche se è innocente del massacro. Sia Dellinger che Abish concordano che gli Shoshone meritano di meglio. Nessuno dei due sembra in grado di fare nulla al riguardo.

Quando Dellinger porta Abish al campo mormone, viene accolto, per niente calorosamente, da Wild Bill e Wolsey, che sono visibilmente scossi da un testimone vivente del massacro di Mountain Meadows, nonostante le loro espressioni di sollievo. Abish non ha intenzione di restare con loro e conferma l’identità di Wolsey a Dellinger mentre si allontanano, spingendo Dellinger a scrivere una lettera in cui accusa l’accusa al suo superiore. Sembra la giusta linea d’azione, tranne per due cose: (1) Abish si sente come se fosse stata usata, messa in pericolo in modo da poter identificare un assassino che ora sa che è viva e ha motivo di volerla morta. E (2) dà il messaggio a uno dei suoi ufficiali fidati, Pepper (Kip Weeks), ma Pepper è un traditore che invece porta la lettera a Wild Bill, e Abish fugge verso parti sconosciute (ma presumibilmente l’accampamento degli Shoshone).

Nel frattempo, Isaac guida il suo gruppo nella neve meglio che può, ma quel cavallo ferito non gli rende le cose facili. Il loro obiettivo è arrivare fino al capanno da caccia conosciuto da Isaac. Lo fanno, ma solo dopo che Devin viene sbalzato dal cavallo ferito e riporta una gamba gravemente ferita. Ciò costringe Isaac a impegnarsi in alcuni atti davvero macabri di medicina da campo, e l’episodio finisce proprio come era iniziato, con il suono disgustoso delle ossa che scricchiolano.

• L’altra domanda persistente con Primordiale americanoal di là del fatto che ogni episodio sia progettato per essere ancora più scomodo del precedente, è se abbia una visione del West americano – e dell’America nel suo insieme – oltre a descrivere la violenza e l’orrore alla radice della sua storia. La profondità dei dettagli storici e la ricchezza dei personaggi e delle interpretazioni lo suggeriscono fin dall’inizio, e con questo episodio si comincia a emergere. La capacità di Abish di vedere oltre ciò che le è stato insegnato sui nativi americani, la riconsiderazione della guerra come stile di vita da parte di Red Feather (che potrebbe rivelarsi di breve durata), la riflessività di Dellinger e l’amicizia tra Devin e Two Moons (che è meno evidente in questo film). episodio) puntano tutti a modi di vivere al di là della faziosità, della lotta costante e della violenza. Ciò che è chiaro è anche che il percorso verso questo obiettivo è difficile quanto il viaggio da Fort Bridger a Crooks Springs.

• Questa serie lo è Veramente bravo a rappresentare condizioni difficili, in particolare il viaggio nella neve in questo episodio. Secondo tutti i resoconti, ciò è in gran parte dovuto al fatto che è stato girato in circostanze piuttosto difficili. Quando il cast sembra freddo, a quanto pare spesso è perché avevano freddo.

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