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Lazio-Como 1-1: gol di Dia e Cutrone, espulso Tchaouna nel giorno del 125° compleanno

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Elmar Bergonzini

10 gennaio 2025 (modifica alle 23:47) – ROMA

Festa rovinata. Nel giorno successivo al suo 125esimo compleanno, la Lazio, rimasta in 10 per l’espulsione di Tchaouna al 58′, non va oltre l’1-1 in casa con il Como, confermando di vivere un momento piuttosto delicato. I biancocelesti, che sono scesi in campo con una maglia celebrativa, hanno sofferto per tutto l’incontro le iniziative dei comaschi, faticando anche a gestire il vantaggio conquistato col gol di Dia al 34′. Nella ripresa il Como, dopo una serie di occasioni sprecate, pareggia con Cutrone al 72′. La squadra di Baroni, in corsa per un posto in Champions ha così conquistato appena 8 punti nelle ultime 7 partite, tanti quanti il Como, impegnato nella lotta salvezza, nelle ultime 5.

LA GARA

La Lazio, priva di Zaccagni, Gila, Castellanos (squalificati), Pedro, Vecino e Patric, si presenta con 8 panchinari, di cui due portieri e due giocatori fuori lista fino a dieci giorni fa (Hysaj e Basic). Le scelte di Baroni sono quindi obbligate, con Dia, autore di un solo gol negli ultimi tre mesi, schierato punta. Fabregas risponde facendo esordire Butez in porta, con Fadera, Paz e Strefezza dietro a Cutrone. Parte meglio il Como che, nei primi minuti crea diverse occasioni: Paz, a tu per tu con Provedel, sbaglia il tocco morbido e spedisce la palla fuori al 4′, Kempf colpisce il palo al 6′, Paz è impreciso dal limite al 10′, mentre Strefezza si vede respingere la conclusione da Provedel al 12′. La Lazio soffre in particolare la vivacità di Fadera e gli spunti di Paz, faticando a sua volta a creare occasioni pericolose. Al 17′, però, Paz resta a terra dopo un intervento duro e al limite del regolamento di Gigot e Fabregas è costretto a sostituirlo con Diao. Il Como continua a dettare i tempi di gioco, ma senza lo spagnolo è meno brillante. La Lazio, invece, si dimostra cinica portandosi avanti alla prima occasione: su verticalizzazione di Guendouzi è bravo Dia, al 34′, a controllare spalle alla porta, girarsi, liberarsi di Kempf e a mettere la palla nell’angolino.

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LA RIPRESA

Nel secondo tempo il canovaccio non cambia: il Como spinge di più, la Lazio soffre e cerca di contenere, anche con un pizzico di fortuna: al 48′ Gigot salva sulla linea una conclusione di Dossena. Al 58′ Tchaouna lascia i suoi in 10 rimediando due gialli in pochi secondi e la Lazio, di conseguenza, si rintana ancora di più. Strefezza spreca una buona occasione mancando la porta al 62′, la Lazio si vede solo in contropiede con Isaksen che al 68′ vede respingersi in angolo una conclusione potente. La Lazio però soffre, e dopo essere stata salvata da Provedel al 70′ (parata su Fadera), subisce il pareggio al 72′: su cross di Strefezza sulla destra è Cutrone, bravo a muoversi alle spalle di Gigot, a realizzare l’1-1. Nel finale attaccano di più i padroni di casa, che creano l’occasione più grande: su tiro di Dele-Bashiru il pallone arriva a Guendouzi che, a due passi dalla porta, calcia incredibilmente fuori ciccando la sfera. Finisce così, con il Como che conquista un punto pesante nella lotta salvezza, e la Lazio che perde due punti preziosi nella corsa alla Champions.

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