La SLFP-Difesa rappresenterà i militari, privati del diritto di sciopero, alla manifestazione delle pensioni lunedì a Bruxelles. Denunciano perdite salariali e prolungamenti di carriera, criticando la gestione inefficace degli investimenti nella Difesa.
Una delegazione del Sindacato del Servizio Civile Libero (SLFP) rappresenterà la Difesa alla manifestazione sulle pensioni prevista per lunedì, ha detto domenica il responsabile dei negoziati della SLFP-Difesa. L’iniziativa è relativamente eccezionale, poiché i militari non hanno il diritto di sciopero.
Lunedì si terrà una giornata di mobilitazione in difesa delle condizioni di accesso alla pensione e una manifestazione a Bruxelles. La difesa, che la coalizione dell’Arizona (N-VA, MR, Engagés, Vooruit e CD&V) intende rivalutare, sarà rappresentata nella capitale. “Ci sarebbe un consenso (tra i partiti del futuro governo, ndr) per aumentare il bilancio della Difesa”ma lo saranno anche i militari “vittime della ‘supernota’ socioeconomica di Bart De Wever”sottolinea Boris Morenville, leader della SLFP-Difesa responsabile dei negoziati.
Per il sindacalista il prossimo esecutivo è sulla strada sbagliata separando i dossier: “Se investiamo molti soldi in nuovi F-35, nuove navi… ma non c’è nessuno che li piloti, questo si chiama spreco di fondi pubblici. È una cattiva gestione”spiega.
Con le nuove condizioni di accesso alla pensione, “I dipendenti alla fine perderanno tra i 300 e gli 800 euro (al mese, ndr), oltre a lavorare altri 11 anni. Non è una vittoria per tutti, è una perdita per tutti”sottolinea il signor Morenville.
A ciò si aggiunge l’invecchiamento della popolazione militare. “Non ci sono giovani che si arruolano nell’esercito”nota. “Chiediamo di mantenere le condizioni attuali”.
Il sindacato, però, sembra aperto al dialogo. “Siamo ovviamente pronti a spiegare tutto questo”precisa rivolgendosi ai negoziatori dei diversi partiti della prossima maggioranza.
La partecipazione militare a una manifestazione nazionale è piuttosto rara. “Siamo gli unici cittadini belgi per i quali lo sciopero è vietato dalla legge”ricorda Boris Morenville. L’ultima manifestazione dei militari risale al 15 novembre 2016, quando circa 8.000 membri della Difesa protestarono contro la decisione del governo Michel (MR) di estendere l’età pensionabile e di contare un numero minimo di anni di servizio per raggiungere questo obiettivo. beneficio.
Pensioni dimostrative di difesa armata SLFP-Difesa