“Non si può sostenere la riduzione della spesa pubblica e non applicarla a se stessi”dichiara, in un’intervista a parigino Sabato 11 gennaio, Gérard Larcher. Il presidente del Senato rivolge, sull’argomento, un mea culpa dopo la rivelazione di questa settimana, da parte dell’ Anatra incatenata, che la Camera Alta ha ordinato una nuova sede per la presidenza, per 40.000 euro tasse escluse.
Il signor Larcher corregge il prezzo indicato, “Esattamente 34mila euro per due poltrone e un prototipo”, pur precisando che i mobili del Senato dispongono “una storia e quindi un costo”. Ma riconosce a “errore” e sostiene di non essere stato informato. Precisa di sì “ha richiesto un’indagine” sull’acquisto di questo posto. “Mi aspetto un cambiamento nelle pratiche da parte dell’amministrazione del Senato. Gliel’ho detto”continua.
Larcher dice anche di aspettarsi che il nuovo governo Bayrou continui “ridurre il deficit e la spesa pubblica con azioni concrete”, pur sostenendo di aspettare “dell’amministrazione del Senato un cambiamento di prassi”.
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