Sporting e Benfica decidono stasera (19.45, SIC) la vincitrice della Coppa di Lega 2024-25. Da una parte il tecnico leonino Rui Borges, alla sua prima finale e alla ricerca del primo trofeo della carriera. Dall’altro Bruno Lage, che può portare il suo gruzzolo a tre trofei (ha uno scudetto e una Supercoppa) in una partita dal tocco simbolico: sarà la sua 100esima partita da allenatore degli Eagles.
Rui Borges è arrivato allo Sporting a dicembre, appena un giorno dopo Natale, per sostituire João Pereira, la cui scommessa si è rivelata un fallimento. Ha iniziato a Mirandela, è passato per Vilafraquense, Mafra, Ac. Viseu, Académica e Nacional, fino a raggiungere la prima serie del calcio portoghese alla guida del Moreirense nel luglio 2023, chiudendo la stagione con il miglior punteggio di sempre per il club del Minho: 55 punti e eguagliando il sesto posto nella stagione 2018/19, avendo anche lui ha completato 16 turni senza subire gol, il numero più alto nella competizione, insieme al campione dello Sporting e al secondo classificato del Benfica.
Ha iniziato questa stagione al V. Guimarães e ancora una volta ha mostrato un buon lavoro, lasciando il club al sesto posto, con 23 punti in 15 turni, e distinguendosi nella Conference League, qualificando il Vitória agli ottavi di finale, stabilendo un nuovo record . ricco di nove vittorie consecutive nelle competizioni UEFA.
Ora, a meno di un mese dalla firma con i Lions, ha l’opportunità di vincere il primo trofeo della sua carriera. “Vogliamo sempre vincere. Ma è una finale e vogliamo aggiungere trofei alla storia del club. In una finale non può esserci stanchezza, deve esserci voglia di aggiungere titoli alla storia dello Sporting. Quando inizia la partita , credo che la squadra sarà preparata e darà una buona risposta,” ha detto venerdì al lancio del gioco.
Per quanto riguarda il Benfica, Bruno Lage stasera vuole festeggiare la sua 100esima partita alla guida degli Eagles vincendo il trofeo. “È speciale perché è una finale, ma quello che vogliamo è vincere titoli. Per quanto riguarda lo stato d’animo dico quello che ho detto nell’ultima partita, non abbiamo tempo di guardarci indietro, dobbiamo essere sempre preparati per il prossimo passo, analizziamo il concreto, il reale, lo trasmettiamo ai giocatori e poi chiediamo che i cambiamenti avvengano sul campo”, ha detto.
Lage, nato a Setúbal, ha guidato per la prima volta il Benfica nel gennaio 2019, succedendo a Rui Vitória, proveniente dalla squadra B dei Reds. E il suo anno d’esordio non poteva essere più perfetto, diventando campione nazionale e vincendo il primo trofeo importante della sua carriera.
Ha alzato nuovamente una coppa, la Supertaça Cândido de Oliveira, all’inizio della stagione 2019-20, sconfiggendo 5-0 lo Sporting. Ma quando tutto sembrava andare verso un’altra stagione perfetta, conducendo al secondo turno con sette punti di vantaggio sull’FC Porto, il club ha iniziato ad accumulare fallimenti durante la pandemia di covid 19 e Lage è stato licenziato nel giugno 2020, arrendendosi Nelson Verísismo.
Ha poi allenato Wolverhampton e Botafogo (in entrambe ha finito per essere licenziato), finché in questa stagione, il 5 settembre, è stata la scommessa di Rui Costa a sostituire il tedesco Roger Schmidt. E stasera hanno l’opportunità di vincere il terzo trofeo per i Reds, la Coppa di Lega, competizione che non hanno mai vinto e che il Benfica non vince dal 2015-16.
Il Benfica, detentore del record di titoli in Coppa di Lega, con sette, gioca alla sua nona finale, dopo aver eliminato lo Sporting de Braga, detentore del titolo, mercoledì, 3-0, contro lo Sporting, che cerca il quinto titolo la competizione, nell’ottava partita decisiva, dopo aver lasciato l’FC Porto lungo la strada, con una vittoria per 1-0.
La partita di stasera sarà arbitrata dall’arbitro João Pinheiro. Questa sarà la terza finale di Coppa di Lega nella carriera del giudice, dopo aver assistito al trionfo dello Sporting nel 2018/19, ai rigori (3-1, dopo l’1-1 nei 90 minuti), contro l’FC Porto, che ha battuto anche i leoni. sotto l’arbitraggio della Famalicense, nella partita decisiva del 2022/23, 2-0.
Pinheiro è stato anche l’arbitro dell’ultima Supertaça Cândido Oliveira, giocata ad Aveiro, sempre tra Sporting e FC Porto, con i Dragons che hanno vinto, ai supplementari, 4-3, dopo una rimonta.