Zlatan Ibrahimovic ha detto che i dirigenti del Milan hanno “fatto una scommessa” licenziando Paulo Fonseca per Sergio Conceicao, ma assicura che non ha bisogno di convincere Marcus Rashford. “Il Milan è uno dei club più grandi del mondo.”
La partita con il Cagliari comincia a San Siro alle 19.45.
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I rossoneri hanno preso una decisione drastica il 30 dicembre dopo l’1-1 contro la Roma, esonerando Paulo Fonseca per far entrare Conceicao, ma pochi si aspettavano un impatto così drammatico.
Ha assistito alle vittorie in rimonta su Juventus e Inter e al sollevamento del trofeo della Supercoppa Italiana a Riad, festeggiando con un sigaro e ballando negli spogliatoi.
Ibrahimovic spiega il cambio allenatore del Milan
“Quello che volevamo era una reazione, per scioccare la squadra con questo cambio di allenatore. L’importante è che la squadra abbia accettato il modo in cui lavora Sergio Conceicao, ha vinto la Supercoppa, ma se non continuiamo così la Supercoppa varrà meno.
“È importante mantenere viva questa reazione e raccogliere punti per scalare la classifica”.
Considerando la differenza fatta da Sergio Conceicao, che era stato nella rosa dei candidati durante l’estate, il Milan si pente di non averlo scelto in primo luogo?
“Non ci sono rimpianti. Quando prendi una decisione devi crederci e noi lo abbiamo fatto, ma è mancata coerenza e abbiamo dovuto scommettere”, ha assicurato Ibrahimovic.
“Siamo una squadra, lavoriamo insieme e ogni decisione viene presa insieme. Ognuno di noi ha le proprie responsabilità e ovviamente questa è un’esperienza nuova per me, imparo ogni giorno, e ho iniziato in un club dove la pressione è sempre al massimo. Non ho paura delle sfide, anzi, mi infiammano. Sono umile e so che devo migliorare con il tempo”.
Umile non è una parola generalmente associata a Ibrahimovic.
“Sono umile quando vinco o perdo, ma arrogante quando gioco”, ha sorriso.
Circolano più voci secondo cui il Milan starebbe cercando di portare Rashford in prestito dal Manchester United, ma deve affrontare la forte concorrenza della Juventus e soprattutto del Barcellona.
Considerando che sono ex compagni di squadra, Ibrahimovic ha provato a convincere l’attaccante dell’Inghilterra ad unirsi a loro?
“Conosco molto bene Rashford, giocavo con lui quando era giovane, ora è grande e ha fatto grandi cose con il Manchester United. Non credo di doverlo convincere, perché il Milan è uno dei club più grandi al mondo e tutti vogliono venire qui.
“Ad oggi non è un’operazione facile, ma non abbiamo ancora parlato con lui. Vedremo se gli parleremo”.
