Domenica l’UDC Svizzera ha invitato la consigliera federale Viola Amherd a dimettersi. Secondo un comunicato stampa, il partito vede la sicurezza della Svizzera minacciata da decisioni politiche sbagliate. Inoltre, Amherd gestisce il Dipartimento della Difesa (VBS) “in modo inadeguato”.
L’UDC sostiene che questa politica mette in pericolo la neutralità, l’indipendenza e la capacità di difesa della Svizzera. “Dimettersi, signora Amherd!”, scrive l’UDC nel comunicato stampa.
Queste richieste di dimissioni e le critiche ad Amherd non sono ben accolte dal partito di centro. «Trovo indicibile la dichiarazione dell’UDC. Chiedere le dimissioni di un consigliere federale senza alcun motivo è una farsa politica”, afferma il capogruppo parlamentare di centro Philipp Matthias Bregy interpellato da 20 Minutes.
Questa richiesta di dimissioni sta destabilizzando il governo. “Mi aspetto che l’UDC si assuma la responsabilità del governo invece di mettere in pericolo la coesione del Paese”, ha continuato Bregy.
Interrogato da 20 Minutes, il VBS di Amherd non ha commentato le richieste di dimissioni.
Da mesi a Berna si ipotizza che la consigliera federale centrale Viola Amherd possa annunciare le sue dimissioni quest’anno. Lei è stata presidentessa federale fino alla fine del 2024, la sua confidente di lunga data Brigitte Hauser-Süess è andata definitivamente in pensione e in estate c’è un altro appuntamento che le sta a cuore per la ministra dello sport: gli Europei di calcio femminile in Svizzera.
Il presidente del partito di centro Gerhard Pfister viene attualmente ipotizzato come suo possibile successore. Pfister ha recentemente annunciato le sue dimissioni e lascerà la presidenza del partito all’assemblea dei delegati di giugno.
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