Nel periodo precedente alle elezioni federali in Germania, l’ingerenza di Elon Musk, sostenitore del partito di estrema destra AfD, ha sollevato preoccupazioni circa l’influenza della cospirazione sul processo elettorale. Questo episodio di Complorama esplora questa e altre teorie del complotto in Germania.
Pubblicato il 01/10/2025 05:00
Aggiornato il 01/10/2025 07:50
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Elon Musk ha dato il suo sostegno al partito di estrema destra AfD, scatenando reazioni in Germania. L’influencer tedesca Naomi Seibt ha affermato che la Germania potrebbe annullare le elezioni in caso di risultati sfavorevoli per l’AfD, a causa dell’interferenza sul social network della complosfera tedesca e di un attivista attivo nel partito di estrema destra AfD. Rudy Reichstadt sottolinea che l’uso di X da parte di Musk come “macchina da guerra politico-ideologica” è problematico, sebbene abbia il diritto di sostenere chi vuole.
Secondo Sébastien Baer, corrispondente di Radio France in Germania, i tedeschi che ha potuto incontrare lo erano “tutti, nessuno escluso, scioccati da questi interventi di Elon Musk in campagna elettorale sono rimasti davvero, anche per alcuni, sbalorditi”.
“I tedeschi sono preoccupati che Elon Musk possa influenzare un certo numero di elettori più scettici e incoraggiarli, incoraggiarli a votare per l’AfD, per l’estrema destra tedesca che, ricordiamolo, è ancora in un’ottima posizione.”
Sébastien Baer, corrispondente di Radio France in Germaniasu franceinfo
L’AfD e i suoi attivisti “trasmettono fin dall’inizio, fa parte del loro corpus ideologico, teorie del complotto legate alla grande sostituzione, al clima, al covid o alla guerra in Ucraina a causa delle loro classiche posizioni filo-russe negli ambienti di estrema destra”spiega Tristan Mendès France.
La pandemia di Covid-19 ha esacerbato le teorie del complotto in Germania. Le proteste contro le restrizioni sanitarie hanno riunito diversi gruppi, tra cui i parlamentari dell’AfD. La deputata AfD Christine Anderson ha descritto la pandemia come: “bugia gigantesca”.
Tra le file dei manifestanti sono comparsi movimenti come Hygiene-Demo o Querdenken. Sébastien Baer ricorda che “alcuni manifestanti dell’epoca si assimilarono agli ebrei perseguitati durante l’epoca nazista, vi fu una forma di vittimizzazione. Alcuni portavano anche distintivi a forma di stella ebraica con la scritta ‘non vaccinati'”.
Un gruppo di estrema destra, il Reichsbürger (“Cittadini del Reich”), rappresenta un altro aspetto preoccupante del cospirazionismo. Non riconoscono la legittimità dello Stato tedesco e credono che la Germania sia ancora governata dal Quartier generale supremo della Forza di spedizione alleata (SHAEF), disciolta nel 1945. Sébastien Baer descrive come il Reichsbürger avesse organizzato un “colpo di stato” e che gli investigatori trovato un “arsenale di quasi 400 armi da fuoco”.
Infine, Tristan Mendès France sottolinea l’importanza del movimento QAnon in Germania, affermando che è “probabilmente il Paese più colpito d’Europa”.
Nonostante il loro carattere minoritario, questi movimenti hanno un impatto significativo sulla società tedesca. Tristan Mendès La Francia mette in guardia dal trascurare la cospirazione in Germania, perché “è il paese più popoloso e la più grande economia dell’UE ed è il paese dell’Unione Europea con la più grande comunità QAnon”. Nota di Rudy Reichstadt “la somiglianza delle questioni politiche su entrambe le sponde del Reno, con un populismo nazionale molto dinamico che si nutre di una cospirazione polimorfa.”