La piattaforma crittografica Bybit sospende i servizi in India

La piattaforma crittografica Bybit sospende i servizi in India
La piattaforma crittografica Bybit sospende i servizi in India
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RIEPILOGO

Bybit ha annunciato una restrizione temporanea sui suoi servizi per gli utenti indiani, a partire da domenica

Gli utenti indiani non potranno più aprire nuove operazioni o accedere alla gamma di prodotti e servizi Bybit

Tuttavia, i prelievi rimarranno inalterati, garantendo agli utenti di mantenere l’accesso ai propri fondi

Bybit, l’exchange di criptovalute con sede a Dubai, ha annunciato una restrizione temporanea sui suoi servizi per gli utenti indiani, a partire da domenica (12 gennaio).

“A causa dei recenti sviluppi delle autorità di regolamentazione indiane e della continuazione delle restrizioni precedentemente implementate, siamo spiacenti di informarvi che, a partire dal 12 gennaio 2025, 8:00 UTC, gli utenti indiani non saranno temporaneamente in grado di aprire nuove operazioni o accedere a qualsiasi prodotto sulla piattaforma Bybit “, ha affermato la società in un’e-mail inviata agli utenti.

Secondo la società, gli utenti indiani non saranno più in grado di aprire nuove operazioni o accedere alla gamma di prodotti e servizi di Bybit, tra cui trading di criptovalute e fiat, copy trading, bot di trading e annunci P2P.

Tuttavia, i prelievi rimarranno inalterati, garantendo agli utenti di mantenere l’accesso ai propri fondi.

Le principali modifiche delineate nell’annuncio includono:

  • Restrizioni commerciali: Non è possibile effettuare nuovi ordini per alcun prodotto di negoziazione. Le posizioni in derivati ​​esistenti verranno impostate in modalità di sola chiusura, consentendo agli utenti di gestire solo la chiusura di tali posizioni. Anche i depositi sia per le valute criptate che per quelle fiat verranno temporaneamente sospesi.
  • Copy Trading e Bot: Tutte le relazioni master-follower e i bot di trading verranno interrotti entro il 13 gennaio 2025 UTC.
  • Annunci P2P: Tutti gli annunci relativi all’INR verranno rimossi entro il 12 gennaio.
  • Transazioni con carta Bybit: Tutte le transazioni utilizzando le carte Bybit saranno limitate.

La società ha affermato che la limitazione dei servizi è una misura temporanea poiché la piattaforma lavora per garantire la sua registrazione come fornitore di servizi di risorse digitali virtuali (VDA) presso la Financial Intelligence Unit (FIU) indiana.

La società prevede di finalizzare questo processo nelle prossime settimane e di riprendere la piena operatività poco dopo.

“Ci scusiamo per gli eventuali disagi che ciò potrebbe causare e apprezziamo sinceramente la vostra comprensione”, ha affermato Bybit. “Ci impegniamo a riprendere il pieno servizio non appena avremo completato il processo di registrazione presso la FIU.”

In particolare, la FIU supervisiona il commercio nella VDA e garantisce il rispetto della legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro (PMLA) e del quadro fiscale VDA. Secondo le leggi attuali, tutte le piattaforme crittografiche devono registrarsi obbligatoriamente come entità segnalanti per offrire servizi di trading di criptovalute in India.

Nel 2023, il ministero delle Finanze ha emesso avvisi a nove piattaforme crittografiche straniere per non essersi registrate come entità segnalanti né per aver rispettato le disposizioni del PMLA.

Successivamente, la FIU ha scritto al ministero dell’Elettronica e dell’Informatica (MeitY) per bloccare i loro siti web e tutte queste nove piattaforme sono scomparse dall’India da un giorno all’altro.

Infine, Binance, anch’essa vietata, ha pagato una multa di INR 18 Cr nel 2024 e ha accettato di rispettare le norme locali prima di riprendere le operazioni in India.

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