Dal 24 gennaio al 21 luglio 2025, il Louvre apre le porte all'haute couture. Il celebre museo organizza la sua prima mostra interamente dedicata al mondo della moda.
In mostra i pezzi di Chanel, Yohji Yamamoto e Dolce & Gabbana
È un evento storico per uno dei musei più famosi al mondo. Il Louvre, che fino ad ora aveva presentato solo poche collezioni di stilisti, organizzerà una mostra interamente dedicata alla moda.
Secondo le informazioni del media americano WWD, le mostre saranno 65 outfit e 30 accessori haute couture da diverse collezioni e stilisti. Sono già stati menzionati diversi nomi: troveremo pezzi di Karl Lagerfeld per Chanel, creazioni Yoji Yamamoto ma anche Dolce & Gabbana. Saranno inoltre evidenziati alcuni stilisti, come il couturier e fondatore della maison Carven, Marie-Louise Carven, che nel 1973 aveva anche donato al Louvre un centinaio di oggetti d'arte francese del XVIII secolo.
A capo dell'organizzazione di questa mostra che si preannuncia storica, due grandi nomi del settore: Olivier Gabetex direttore del Museo delle Arti Decorative, ora direttore del Dipartimento delle Arti Decorative del Louvre e Nathalie Manéspecialista nella scenografia di mostre di moda (la sua agenzia ha lavorato in particolare all'allestimento della mostra di Iris Van Herpen, di quella dedicata a Elsa Schiaparelli, Gianni Versace, Viktor & Rolf, nonché della leggendaria Galerie Dior).
Gli abiti saranno esposti accanto alle collezioni storiche del museo con l'idea di per far dialogare moda e arte classica. “L'obiettivo è davvero quello di cercare di capire perché i musei possono essere interessanti e importanti per gli stilisti e come le nostre collezioni, in particolare al Louvre, possono nutrire e ispirare le collezioni degli stilisti”.ha spiegato Olivier Gabet al WWD.
Una nuova era che si apre al Louvre? Sebbene non abbia bisogno di ulteriore pubblicità per attrarre persone (il Louvre ne ha accolti 8 nel 2023,9 milioni di visitatoriin crescita del 14% rispetto al 2022), invitando la moda tra le sue mura, il museo del 1° arrondissement di Parigi potrebbe offrirsi una nuova immagine, più audace e all'avanguardia.
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