Elezioni municipali 2025 a Ginevra –
“Sfido chiunque a creare nuovi posti di asilo nido senza municipalizzazione”
Christina Kitsos, candidata alla rielezione, e Joëlle Bertossa hanno presentato le grandi linee del loro programma di governo per la prossima legislatura.
Pubblicato oggi alle 20:03
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“Agire”: è questa la parola chiave usata dal Partito Socialista della Città di Ginevra (PSVG) per lanciare la sua campagna per le elezioni comunali. “Abbiamo scelto di agire in un momento in cui un diritto disinibito prende il potere negli Stati Uniti e in molti paesi europei”, spiega Manuel Zwissig, copresidente della sezione.
Martedì ha presentato, insieme ai due candidati socialisti al municipio di Ginevra, i punti chiave del loro programma per la legislatura 2025-2030.
Christina Kitsos, sindaco e candidata alla rielezione all’Esecutivo, inizia difendendo il suo primato. Poi cita lo sviluppo di nuovi asili nido, “con una pianificazione fino al 2030, mirata ai quartieri con risorse insufficienti”. Parente povero in questo settore, l’accento sarà posto sulla Rive Gauche, in particolare sulla zona di Champel-Malagnou o anche di Eaux-Vives, che vedrà l’apertura di tre nuove strutture.
Il partito intende continuare al ritmo di un centinaio di nuovi posti creati in media all’anno. Christina Kitsos non usa mezzi termini: «Sfido chiunque a creare nuovi asili nido senza municipalizzazione», dice colei che considera l’istruzione prescolare un servizio pubblico, rispondendo ad alcune critiche della destra.
Anche se sottolinea i progressi compiuti negli ultimi cinque anni, la consigliera amministrativa indica che mancano ancora tra gli 800 e i 1000 posti. La causa: la densificazione e il rinnovamento dei quartieri, ma anche la carenza di personale nel settore della prima infanzia.
Christina Kitsos intende anche portare avanti l’altro grande progetto della sua legislatura: la fornitura di alloggi di emergenza, ora finanziati al 40% dalla Città e al 60% dagli altri comuni ginevrini.
Riqualificare Place Neuve
La sua compagna di corsa, la produttrice Joëlle Bertossa, punta sulla cultura, con la chiara volontà di aumentare il numero dei luoghi dedicati. Non manca di citare la sua recente mozione accettata dalla maggioranza municipale di sinistra per riabilitare le Halles de l’Île in un centro culturale, ma anche la lotta per una migliore remunerazione degli artisti.
Il candidato abbandona l’idea di riqualificare Place Neuve per renderla più attraente. Ma soprattutto insiste sulla necessità di incrementare il patrimonio immobiliare della Città per offrire nuove abitazioni a prezzi accessibili e accelerare i lavori di ristrutturazione e risanamento del patrimonio esistente.
Maggiori informazioni sulla pianificazione urbanistica
“Vogliamo anche creare un servizio dedicato alla consultazione e all’informazione dei residenti durante i grandi progetti o durante la costruzione di nuovi quartieri. Gli urbanisti non sono comunicatori!” indica.
In termini di mobilità, «ogni mezzo di trasporto a Ginevra è un inferno», lamenta Joëlle Bertossa. Oltre alle classiche proposte volte allo sviluppo delle piste ciclabili, il partito ha ribadito la richiesta di potenziare il trasporto pubblico sul lungolago U.
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