Norton Museum of Art: Fabiola Menchelli: Certi silenzi

Norton Museum of Art: Fabiola Menchelli: Certi silenzi
Norton Museum of Art: Fabiola Menchelli: Certi silenzi
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IL Museo d’arte Norton ospita la prima mostra personale del fotografo Fabiola Menchelli intitolato Certo silenzio. Si presenta così.

Il lavoro di Menchelli si confronta con la materialità della fotografia e le opere presentate in mostra prenderanno in considerazione una serie di teorie concettuali, tra cui la percezione visiva, la relazione tra spettatore e opera d’arte, il linguaggio dell’astrazione, la poesia e altro ancora. Composto da oltre 20 lavori, tra cui una selezione di pezzi inediti, le sue fotografie mettono alla prova i limiti della percezione piegando, esponendo ed espandendo opere che possono apparire semplici ma contengono complessità derivanti dal caso e dall’incidente, tutte create senza fotocamera o negativo. Il suo processo artistico implica la comprensione della luce guida, una pratica essenziale della fotografia. Ha trascorso la sua carriera studiando teorie sulla luce, sul colore e sulla percezione, compreso come padroneggiare la chimica sensibile alla luce nella camera oscura, un luogo spesso spietato. Menchelli crea queste fotografie colorate, astratte e scultoree senza utilizzare negativi o una macchina fotografica, enfatizzando così le norme del mezzo e lavorando contro di esse. Per fare questo, deve lavorare alla cieca nella sua camera oscura a colori, guidata dal tatto, dalla memoria e dal suono. Ha creato un sistema di codifica per ogni gel colorato trasparente, così sa esattamente cosa sta scattando da inserire nell’ingranditore fotografico, che è la sua unica fonte di luce. Sebbene il suo processo sia complesso, l’artista preferisce che gli spettatori si avvicinino a ciascuna opera con i propri punti di riferimento per creare un’esperienza che sia completamente personale per loro. “Per me la camera oscura non è solo una stanza del mio studio, ma è piuttosto uno stato d’animo, uno spazio meditativo in cui posso smettere di pensare in modo logico e creare immagini negoziando movimenti ed esposizioni tra la carta e il mio corpo”, spiega Menchelli . “Il processo per svolgere questo lavoro è laborioso; diventa un mezzo fisico per individuare il significato che richiede un riorientamento del mio corpo. Tutti gli altri sensi compensano la mancanza di vista, creando una sensazione di profonda concentrazione. È una sorta di rituale che richiede un flusso calmo e costante per far fronte all’inaspettato.

La mostra “Certain Silence” è stata organizzata da Lauren Richman, curatrice della fotografia di William e Sarah Ross Soter al Norton Museum of Art.

Fabiola Menchelli: Certo silenzio
Fino al 23 marzo 2025
Museo d’arte Norton
1450 S Dixie Highway
Spiaggia ad ovest della palma
Florida 33400
www.norton.org

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