Una torre di legno a Parigi, incredibile ma vero!

Una torre di legno a Parigi, incredibile ma vero!
Una torre di legno a Parigi, incredibile ma vero!
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Questo materiale di origine biologica boisbois è stato utilizzato dall’uomo fin dal Paleolitico. Insomma sempre, o quasi… Ma innalzare un edificio in legno di 15 piani è un’impresa architettonica!

L’emergere della torre Wood Up

Situata di fronte a Ivry-sur-Seine con una vista privilegiata sulle rive della Senna, la torre Legno su nasce dalla collaborazione tra lo studio di architettura LAN e REI Habitat, il primo promotore ad essere etichettato Bois de e certificato PEFCPEFC. La sua costruzione rientra in un progetto di sviluppo della riva sinistra della capitale, il cui obiettivo è quello di ricollegare Parigi con la vicina periferia.

Sono stati necessari sette anni di lavoro per vedere nascere questa “curiosità” architettonica. “Curiosità” perché, come spiega lo studio LAN, è “ uno dei primi esempi in Europa di edificio verticale in struttura in legno » e soprattutto il più grande d’Europa di questo tipo, è quindi impossibile non parlarne! La torre Legno su è anche il primo edificio certificato in legno in Francia e certificato BBCA per i suoi bassi livelli emissioneemissione carbone.

Un pari rischioso

Se la scommessa è ardita è perché è molto tecnica e si basa su una serie di calcoli, prove in scala reale di resistenza alle intemperie, feufeu e il rumore che raddoppiava il duratadurata Perché costruzionecostruzione rispetto alle previsioni iniziali. In ogni caso, il progetto è molto reale e si erge orgogliosamente nel cielo parigino.

REI Habitat si propone prevalentemente di utilizzo faggiofaggio nella costruzione della torre Legno su. Questa è una specie di legno scelta per la sua sostenibilitàsostenibilità e la sua resistenza, presente in due terzi delle foreste francesi e nonostante tutto poco utilizzata.

Le caratteristiche della torre Wood Up

La torre ha 15 piani per 132 unità abitative, una terrazza verde condivisa di 700 mq2 situato alle 16e ed ultimo piano, ed un’ampia zona comune con terrazzo di 300 mq2 visibile alle 8e pavimento. Il basamento dell’edificio sarà destinato ad ospitare attività commerciali.

La costruzione della torre Legno su ha consentito una riduzione del 60% dell’impronta di carbonio rispetto ad una simile costruzione in cemento. L’impatto ambientale è stato ulteriormente limitato grazie alinoltroinoltro legno di fiume proveniente dalle foreste della Normandia e della creazione “mobili componibili assemblati con scarti di legno riciclato da costruzioni, prodotti da Remake, la filiale REI esperta nel riuso di REI Habitat”spiega il promotore REI Habitat.

I caldi interni degli appartamenti, dove il legno rimane onnipresente, lasciano un posto di rilievo luminositàluminosità grazie ad una facciata “interamente incapsulato nel vetro”, specifica lo studio LAN. Tuttavia l’effetto “sauna” sarà evitato grazie alle tende termiche argentate che limiteranno l’irradiazione dell’aria soleilsoleil.

Questa straordinaria torre è costata alla fine 25,1 milioni di euro, un costo di circa 2.700 euro al m2 (rispetto a circa 2.300 euro per un immobile classico). Non c’è dubbio che al momento dell’acquisto tali servizi influiranno sul prezzo, sicuramente superiore a quello di mercato. Ma vivere in un posto simile non è una vera scelta di vita? Tra l’eccitazione delle strade di Parigi e il desiderio di riconnettersi con una parvenza di natura grazie a questo materialemateriale nobile è il legno…

La costruzione della torre Legno su ha permesso a REI Habitat di intraprendere un approccio un po’ diverso dal proprio core business: Un edificio, una foresta. L’obiettivo è compensare le emissioni di carbonio generate durante la costruzione tramite progetti forestali (forestazione, rimboschimento, programmi sperimentali).

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