Cosa vedere sulle rive della Garonna ? Dai disegni di Goya alla storia delle migrazioni del mondo vivente, passando per i tesori faraonici dell’antico Egitto, ecco cinque uscite nei musei e nei centri d’arte da gustare senza moderazione.
Ces eventi si tengono oggi e per diverse settimane, addirittura mesi… Ne vuoi di più? Beaux Arts ha pensato a te: non esitare a varcare la porta di buone gallerie che abbiamo già individuato per te.
1. La nuova primavera dei giovani artisti al Frac
Mentre l’inverno è arrivato, aspettano con impazienza la primavera. Ci sarà presto un risveglio? IL Fondo Regionale d’Arte Contemporanea (Frac) della Nouvelle-Aquitaine dà voce ad a trenta artisti, duo e collettiviportando con sé le domande, i dubbi e le lotte delle giovani generazioni di oggi. Crisi climatica, modi di vivere e di consumare, “globalizzazione” e “archipelizzazione” della società, sconvolgimenti tecnologici, iperconnessioni…: nessun argomento viene evitato in questo viaggio disegnato in rizoma, dove tutto è collegato secondo la filosofia di Gilles Deleuze e Félix Guattari. Nomi noti dell’arte contemporanea, come Julien Creuzet – che ha rappresentato la Francia all’ultima Biennale di Venezia – o il videoartista Tarek Lakhrissi, abbracciano la questioni politiche, ecologiche, sociologiche o culturale con brio. Aggiungiamo che per visitare il Frac Nouvelle-Aquitaine MÉCA il contributo è gratuito (minimo 2 euro), gratuito il 1°È Domenica del mese e per gli under 18: cosa chiedono i cittadini?
Primavera primavera. Le nuove primavere di una generazione
Dal 16 novembre 2024 al 25 maggio 2025
Frac Nouvelle-Aquitaine MÉCA • 33800 Bordeaux
fracnouvelleaquitaine-meca.fr
2. Disegni di Goya al Museo delle Belle Arti
Lo sapevi? Francesco di Goya (1746–1828) trascorse gli ultimi quattro anni della sua vita a Bordeaux? Nell’estate del 1824, lo spagnolo si stabilì a Bordeaux dove si unì a tutta una colonia di politici, magistrati, artisti e scrittori condannati anch’essi a esilio politico in seguito alla restaurazione della monarchia autocratica di Ferdinando VII. In omaggio al maestro spagnoloper il bicentenario del suo arrivo in città, il Museo delle Belle Arti di Bordeaux ha riunito 20 opere del suo gabinetto di arti grafiche, incluso 15 stampe. Il pannello è inoltre arricchito da cinque stampe dell’album Omaggio a Goya di Odilon Redon, grande estimatore, e di a ritratto dipinto da André Brouillet nel 1894 secondo l’originale realizzato nel 1826 da Vicente López e conservato a Madrid presso il Museo del Prado. Questa è la bellezza preambolo ad una mostra più ambiziosache sarà dedicata all’artista nel 2028 in occasione del bicentenario della sua morte, avvenuta all’età di 82 anni.
Omaggio a Goya – 200 anni dall’arrivo dell’artista a Bordeaux
Dal 13 dicembre 2024 al 13 aprile 2025
Museo delle Belle Arti di Bordeaux • 20 Cours d’Albret • 33000 Bordeaux
www.musba-bordeaux.fr
3. La storia delle migrazioni raccontata al Museo e all’Orto Botanico
Migrate sulle rive della Garonna! Su entrambe le sponde del fiume, al Museo di Bordeaux e al suo Giardino Botanico, si tiene la mostra “Migrazioni della vita” che interesserà tutta la famiglia. Perché migrare? Dove? Quante volte ? Come si muovono le specie (animali o vegetali)? Mentre ci muoviamo, lo seguiamo i mitici voli degli uccelli migratorima anche la traiettoria di altre forme di vita che non sapevamo stessero viaggiando, come l’ zooplancton. Ogni specie ha sorprendenti capacità di adattamento – comportamentali, fisiologici o anatomici – per completare con successo il viaggio; umani compresi. Muoversi è essenziale per la sopravvivenza e fa parte dell’evoluzione.
Migrazioni della vita
Dal 24 novembre 2024 al 9 novembre 2025
Bordeaux Museo-Scienze e Natura • 5 Place Bardineau • 33000 Bordeaux
www.museo-bordeaux.fr
Giardino Botanico di Bordeaux
Esplanade Linné • 33100 Bordeaux
4. Un Egitto dalle acque più belle ai Bassins des Lumières
Dopo aver trasportato i visitatori parigini all’Atelier des Lumières l’anno scorso, il magia dell’Egitto Gagne dal 21 febbraio la città di Bordeaux! Il nuovo programma di video di mappatura des Bassins des Lumières vi porta nel cuore della civiltà egizia svelandovi, nelle immagini e nella musicai suoi meravigliosi capolavori che abbracciano tre millenni. Dalle rive del Nilo alle tombe che nascondono tesori, tutto è lì per portarci in viaggio. L’idilliaco soggiorno nella terra dei faraoni continua nella seconda parte del programma “Gli orientalisti. Ingres, Delacroix, Gérôme…” che dà il posto d’onore alle visioni e alle fantasie esotiche dei pittori orientalisti. Un miraggio tra i vapori dei bagni turchi e donne lascive…
Dal 21 febbraio 2025
“L’Egitto dei faraoni. Da Cheope a Ramesse II” (programma lungo)
“Gli orientalisti. Ingres, Delacroix, Gérôme” (programma breve)
Bacini di Luce
Impasse Brown di Colstoun • 33300 Bordeaux
www.culturespaces.com
5. Il vento fresco dell’arte contemporanea al CAPC
Stai soffocando? Niente di grave… Venite a prendere una ciotola d’arte al CAPC di Bordeaux! Convocando a trenta artisti contemporanei internazionali cui, sicuramente, non manca l’aria, la mostra collettiva « Air de repos (Lavoro sul respiro) » offre una boccata d’aria fresca in un periodo un po’ opprimente. Con il centro d’arte contemporanea della città che funge da “area di sosta” fino all’inizio di maggio, non c’è rischio di sovraccarico della retina: il percorso dà il posto d’onore a installazioniA già pronti e a il suono funzionalasciando respirare le sculture… Per prolungare e completare questo momento sospeso, il centro d’arte propone una pubblicazione sotto forma di due dischi in vinile e un libretto con i testi del curatore e degli artisti in mostra.
Air de repos (lavoro sul respiro)
Dal 14 novembre 2024 al 5 maggio 2025
CAPC • 7 Rue Ferrere • 33000 Bordeaux
www.capc-bordeaux.fr
Da vedere anche al CAPC
“Percorsi fantasma”: fino al 19 gennaio 2025
“Cronos”: fino al 25 maggio 2025