Condividendo il suo tempo tra il Sud Africa, dove vive e lavora a Johannesburg, e la limousine della Charente presso l’officina “Grand Village” di Massignac, beneficia di una prospettiva unica da parte degli spettatori francesi, ai quali rimane ancora relativamente sconosciuta. “È interessante. Qui il mio lavoro viene percepito diversamente con una nuova prospettiva. Le domande che si pongono sono diverse», ha confidato durante l’inaugurazione venerdì sera.
Le sue creazioni, che utilizzano varie tecniche come stampe o disegni o, più sorprendentemente, fuliggine e cenere, affascinano con la loro bellezza e intensità nera. “La Charge”, questo il nome della mostra, propone una selezione di opere vecchie e nuove, confrontandosi con le nozioni universali di responsabilità e memoria collettiva.
L’artista terrà una conferenza questo giovedì 19 dicembre, alle 12,15, al museo prima di una dimostrazione pubblica di creazione di fuliggine, alle 16, presso la galleria Art Image, al 3 rue de Genève.
Mostra aperta fino al 5 gennaio al Museo di Angoulême. Intero: 5,60 € – Ridotto: 3,40 €.