Il team di progettazione del marchio alpino non è senza dubbio il più gonfio d'Europa, ma è senza dubbio uno dei più creativi oggi.
La piccola azienda di Dieppe ha potuto rassicurare i suoi appassionati svelando al Salone di Parigi la concept car A390β, che esplora una nuova strada con grande talento.
Siamo lieti anche dell'arrivo sul mercato della A290β, una versione muscolosa della Renault 5 elettrica che strizza l'occhio al passato senza lacrima nostalgia.
Contenta di mostrare così la propria capacità di immaginare il futuro con attualità e intelligenza, l'azienda alpina dimostra ancora una volta di essere capace di farsi un passo in disparte, fuori dal tempo e dalle convenzioni, di avere la curiosità di aprirsi ad uno sguardo unico collaborazione con un artista contemporaneo.
Il fotografo Mathieu Cesar ha affrontato una A110 S. A trentotto anni, questo artista – ex parrucchiere e regista – è uno dei beniamini delle serate pipoli. Ma al di là della mondanità, mostra un talento autentico donando alla fotografia in bianco e nero una reinterpretazione unica.
Utilizzando solo questi due toni estremi, sia per la parte esterna della carrozzeria che per lo stile degli interni, l'artista estrae l'essenziale del linguaggio formale, riscopre l'autenticità delle linee e la verità delle forme senza il minimo tocco di colore non disturba la vista. In cabina, i sedili immacolati contrastano con l'atmosfera cupa.
Nel progetto “Monochromatic”, la semplicità dei mezzi si trasforma in squisita raffinatezza. L'opera è stata presentata a Parigi, nel XVe arrondissement, alla presenza di Zinédine Zidane, ambasciatore del marchio, il 22 novembre.
Antony Villain, responsabile del design del marchio sin dalla sua resurrezione, ha seguito con passione questo approccio infondendo nell'operazione la sua passione per il mondo dell'arte contemporanea.
Il marchio Alpine e il suo designer non sono più nuovi a questo: l'Alpine A110 ha già fatto da supporto ai lavori di Felipe Pantone, del gruppo Ovious e di Arne Quinze.