Samuel Bloch/Fotografo naturalista dell’anno
Tra le 25 foto naturalistiche più belle dell’anno vengono selezionati due francesi (qui quella di Samuel Bloch).
FOTO – E tu, qual è la tua fotografia preferita? Il Museo di Storia Naturale di Londra ha selezionato 25 immagini straordinarie per il People’s Choice Award per il prestigioso premio Wildlife Photographer of the Year. Come suggerisce il nome, spetta al pubblico scegliere l’immagine che ritiene meriti di vincere il titolo di migliore foto naturalistica dell’anno.
Tra i contendenti al titolo, quattro inglesi, cinque americani, ma anche due francesi: Samuel Bloch e Vincent Premel. Il primo, come potete vedere nella foto in cima all’articolo, immortalava una procellaria gigante del nord, seduta nel suo nido ai margini di una foresta sull’isola di Enderby, in Nuova Zelanda. Come sottolinea Sky News, questi grandi uccelli marini possono volare sopra le onde per settimane senza tornare sulla terraferma.
Vincent Premel, da parte sua, offre una fotografia ipnotica di una raganella del Suriname con gli occhi dorati. Gonfiando le guance, che in realtà sono borse vocali, si prepara a gracchiare rumorosamente per chiamare un partner. Questo suono è così potente che può essere sentito a centinaia di metri di distanza, spiega Sky News, che specifica che questo momento è stato immortalato dopo le prime piogge nella Guyana francese dopo un lungo periodo di siccità.
Vincent Premel/Fotografo naturalista dell’anno
Tra le 25 foto naturalistiche più belle dell’anno vengono selezionati due francesi (qui quella del francese Vincent Premel)
Una fotografia, una storia
Le altre fotografie sono altrettanto mozzafiato. La scrittura del HuffPost ad esempio, ha una cotta per questo ermellino che potresti perdere senza uno sguardo attento. Immacolata, nella neve altrettanto immacolata, sta di fronte alla telecamera (in basso a sinistra). È il belga Michel d’Oultremont l’autore di questa foto più bianca del bianco, scattata in Belgio.
Michel d’Oultremont/Fotografo naturalista dell’anno
Tra le 25 foto naturalistiche più belle dell’anno, quella del belga Michel d’Oultremont
L’inglese David Northall, dal canto suo, fotografò un favo insanguinato che sembrava un cactus dopo aver assaggiato la zanna spinosa di un porcospino del Capo. Alla fine ha dovuto rinunciare alla caccia.
David Northall/Fotografo naturalista dell’anno
Tra le 25 foto naturalistiche più belle dell’anno, quella del britannico David Northall
Il ceco Ivan Ivanek propone lo scatto di un momento intimo, quello dello scherzo di una coppia di piedirossi nelle foreste della penisola di Son Tra in Vietnam. Questi primati in grave pericolo di estinzione si trovano solo in Vietnam, Laos e Cambogia, afferma Sky News.
Immagine: Ivan Ivanek/Fotografo naturalista dell’anno
Tra le 25 foto naturalistiche più belle dell’anno, quella del ceco Ivan Ivanek
La foto seguente ha impiegato 27 giorni per vedere la luce. L’ungherese Bence Mate ha aspettato pazientemente di fotografare questa ghiandaia marina europea mentre difendeva il suo territorio da un piccolo gufo nel Parco nazionale di Kiskunság, in Ungheria.
Bence Mate/Fotografo naturalista dell’anno
Tra le 25 foto naturalistiche più belle dell’anno, quella dell’ungherese Bence Mate
Questo straziante sguardo di angoscia di un ghepardo è stato immortalato dal portoghese Jose Fragozo. Questo giovane felino aspettava di essere venduto in Etiopia dopo essere stato catturato nelle sue pianure native nella regione della Somalia. Questa piccola femmina stava chiamando sua madre quando è stata scattata la foto. I media britannici spiegano che è stata trasportata per diversi giorni a bordo di un cammello fino alla costa settentrionale del Somaliland.
Jose Fragozo/Fotografo naturalista dell’anno
Tra le 25 foto naturalistiche più belle dell’anno, quella del portoghese Jose Fragozo
Puoi vedere le altre fotografie della selezione sul sito del British Museum qui e votare la tua preferita fino al 29 gennaio. L’immagine vincitrice sarà annunciata a febbraio.
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