Il pittore Jean-Jacques Santini e il Pointu Michel Brel realizzano “due vedute su Sète”

Il pittore Jean-Jacques Santini e il Pointu Michel Brel realizzano “due vedute su Sète”
Il pittore Jean-Jacques Santini e il Pointu Michel Brel realizzano “due vedute su Sète”
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Il pittore, ex neurochirurgo, e il Pointu, si incontreranno questo fine settimana a Pointe Courte.

Due prospettive vengono proiettate su Sète grazie a una mostra all’Espace Louis-Roustan, da venerdì 18 a domenica 20 ottobre. Il quartiere di Pointe Courte accoglie infatti Due vedute su Sètefrutto dell’amicizia tra Jean-Jacques Santini e Michel Brel.

Paesaggi e singolarità

I due uomini offrono, a modo loro, il meglio che quest’isola unica ha da offrire. I suoi paesaggi, la sua identità, le sue particolarità… In breve, la sua singolarità! Michel Brel non è il suo primo tentativo in questo settore. Questo amante di Sète e della sua Pointe Courte sta ristampando i suoi calendari, nella loro annata 2025, Il Sétois non è in ritardo. “Ancora una volta presento Sète al meglio, con riprese aeree eccezionali”dice affettuosamente Michel Brel, noto anche per aver organizzato il festival Agnès-Varda.

Jean-Jacques Santini è un altro amante di Sète. Una fiamma che ha avuto modo di dichiarare l’estate scorsa, presentando Mar Negra e Saint-Pierre, una mostra scoperta al Musée de la Mer, dove lo abbiamo visto dipingere la città del suo cuore attraverso scene di giostre.

Amanti di Sète

Questo ex neurochirurgo, professore universitario di anatomia, ha lavorato in Costa d’Avorio, Guinea e Cambogia. “Ho visto culture così diverse… sono ispirato da tutte le persone che ho incontrato,” prenota il pittore, attaccato alla conservazione della natura e dell’idea “per dare una seconda vita alle cose”come ha potuto fare nell’esercizio della sua professione.

Con Due vedute su Sètei suoi dipinti ad olio rappresentano a loro volta il porto, le strade, le banchine e persino i gatti di Pointe Courte. “Conoscevo la Pointe, ma volevo andare oltre. Michel (Brel) mi ha detto che questo quartiere era quello dei pescatori, delle barche, dei pesci, dei crostacei, dei gatti… Così ho realizzato quadri di strada, paesaggi, dipinti in rilievo. Sono rimasto toccato da queste piccole case, da queste persone che vivono fuori.

Un lavoro durato meno di un anno, che esprime la vita a La Pointe tanto quanto ne riflette l’autenticità.

Da venerdì 18 ottobre a domenica 20 ottobre, dalle 14 alle 19, Espace Louis-Roustan. Inaugurazione sabato 19 ottobre alle 11, Traverse des Pecheurs, a Pointe Courte.

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