Non è facile individuare i pittori dilettanti registrati sul posto, sabato 4 maggio, ai Couleurs de Bretagne, a Concarneau. Le sorelle Anouk e Anaya Le Bihan, di 15 e 13 anni, si sono rifugiate nell’auto dei genitori. Per la terza partecipazione i costarmoricani non si sono fatti rovinare dal meteo. Ma i 45 partecipanti – molti meno rispetto agli anni precedenti – erano tutti sulla stessa barca. Già venuti a dipingere a Concarneau, nel 2022, amano il patrimonio della città del Finistère. In particolare le Ville Close e il paesaggio marittimo. Stretta nella cabina, Anouk si è cimentata con l’acrilico, Anaya con il pastello secco. “Prendiamo lezioni con l’artista visiva Sophie Jouan, a Guingamp”, hanno indicato le sorelle che hanno già vinto diversi premi. “È stata lei a raccontarci Couleurs de Bretagne”.
Opera monocromatica
Anche i disegnatori dell’Arrêt Création di Concarneau hanno sfidato gli elementi naturali. In ogni caso, alcuni protetti dalle fortificazioni della Città Chiusa o, al riparo, sul ponte dell’Hémérica. Per la sua seconda partecipazione all’evento artistico, membro dei croqueurs del Concarnois e della comunità Urban sketchers, Nadine è venuta da Rosporden. Avvolta nei suoi maglioni e in una giacca calda, ha iniziato un acquerello monocromatico: “Sto testando. Non l’ho mai fatto. Ho una passione per le barche e in particolare per l’Hémérica e la ruggine visibile sul suo scafo”, ha sottolineato con entusiasmo.
I vincitori del Concarne
Premio Deveria (bambini 2015-2017): Chloé Le Huludut (titolo del dipinto: La corniche). Premio Argento (dilettanti adulti): Monique Lamy (Maison de M. Tanguy). Premio Sérusier (adulti confermati): Patrick Mevellec (Anse de Kersaux).