Philippe Prost, memoria vivente: la mostra retrospettiva alla Cité de l’Architecture

Philippe Prost, memoria vivente: la mostra retrospettiva alla Cité de l’Architecture
Philippe Prost, memoria vivente: la mostra retrospettiva alla Cité de l’Architecture
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La Cité de l’Architecture et du Patrimoine rende omaggio a Philippe Prost, attraverso una mostra retrospettiva che mette in risalto la carriera e le creazioni dell’architetto. Visibile dal 18 ottobre 2024 al 23 marzo 2025.

Forse il suo nome non è noto, ma i suoi successi sono: Filippo Prost è un importante architetto e urbanista francese, che ha lavorato presso il restauro e il conservazione molti luoghi, siti culturali e monumenti conosciuti in Francia. È onorato al Città dell’architettura e del patrimoniodal 18 ottobre 2024 al 23 marzo 2025, tramite a esposizione opera inedita che ripercorre tutta la sua carriera.

Questa retrospettiva, dal titolo Philippe Prost, memoria viventeci immerge così nel processo creativo dell’architetto, nei suoi metodi di lavoro, e ripercorre i suoi progetti più importanti e le sfide che ha saputo affrontare.

La cittadella di Belle-Île-en-Mer, il Murature di Vitry-sur-Seine, l’Hôtel de la Monnaie de Paris, il centro culturale I 26 colori a Bourg-lès-Valence, il memoriale internazionale di Notre-Dame-de-Lorette… Philippe Prost ha lavorato alla valorizzazione e alla riabilitazione di numerosi luoghi, per dare una seconda vita agli edifici dimenticati. L’architetto ruota il suo lavoro attorno al memoria : memoria di luoghi, persone, regioni.

Grazie a diversi fotografie cantiere e lavori finiti, documenti e archivi di lavoro, e campioni materiali e prototipi, i visitatori scoprono come Filippo Prost si appropria di questi luoghi che hanno una propria storia, per riportarli in vita, rispettando esigenze ecologiche e sostenibili, e adattandosi alle nuove esigenze sociali ed economiche dei territori.

Con questa mostra, la Cité de l’Architecture ci immerge nell’opera e nei pensieri di questo creatore unico, che vuole perpetuare questo memoria collettiva legati agli edifici, offrendo allo stesso tempo nuovi luoghi alla popolazione.

Il percorso espositivo è scandito dalla presentazione di a venti progetti che segnò la carriera dell’architetto, da scoprire nella galleria dei calchi e dei modelli contemporanei della Galleria dell’Architettura Moderna.

Non perdetelo mostra retrospettiva presso la Città dell’Architettura e del Patrimonio.

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