5 mostre gratuite da vedere nell’ottobre 2024 in Francia

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Un dialogo inaspettato tra un pittore del XVII secoloe secolo e artista contemporaneo al museo di Grenoble, un focus sullaarte inuit a Parigi, da arte di strada sulla Senna…: come ogni mese, la raccolta delle mostre gratuite non manca di fascino e di diversità.

Abbastanza per confermare il dinamismo culturale di questo inizio d’anno scolastico eccezionalmente ricco, di cui vi abbiamo già informato sulle migliori uscite culturali in tutta la Francia, così come sui festival, sulle uscite letterarie, sulla vita notturna e sugli spettacoli parigini. Avanti con l’arte!

Sulla Senna, una mostra XXL di Speedy Graphito

Grafito veloce, Mondo perfetto2020

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Pittura digitale • Coll. particolare • © Adagp, Parigi 2024

È uno dei pionieri della street art in Francia: Grafito veloceil cui vero nome è Olivier Rizzo (nato nel 1961), è scappato dalla strada per rifugiarsi sulla chiatta della Centro d’arte urbana galleggiante Fluctuartormeggiato nel 7e quartiere di Parigi. Il pittore iperattivo, che raccoglie simboli e figure della cultura popolare in composizioni dai colori intensi, investe la barca con un opera monumentalelungo come un affresco urbano… E in volumi! Per quest’opera che gioca su associazioni insolite, l’artista divertirsi con la storia dell’arterivelando – più o meno mascherati – motivi di Johannes Vermeer, Damien Hirst, Diego Vélasquez, Piet Mondrian, Sandro Botticelli e persino Eugène Delacroix. Abbastanza per organizzare un piccolo gioco di identificazione con il tuo accompagnatore in visita e per scommettere su un drink al bar della chiatta.

Freccia

Speedy Graphito. La grande illusion

Dal 19 settembre 2024 al 22 dicembre 2024

fluctuart.fr

Fluctuart • Ponte degli Invalides • Parigi
fluctuart.fr

Al Canadian Cultural Center, immersione nell’arte Inuit

Pozzanghera, S’installer pour la Nuit (Accontentarsi della notte)1989

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Illustrazione • Coll. Claude Baud et Michel Jacot • © WBEC, Kinngait, Nunavut

Troppo raro in Francia, ilarte inuit trova un posto speciale questo autunno al Canadian Cultural Center. L’istituzione, situata in 8e quartiere di Parigi, riattiva uno dei “grandi successi della storia del Centro”, spiega la curatrice Catherine Bédard, una mostra realizzata nel 2013 grazie alla collezione di Claude Baud e Michel Jacot, e ricca di decine di opere su carta e sculture. Oltre a riprendere parte del suo allestimento, la mostra intende celebrarne la longevità da una cooperativa di artisti Inuitfondata dal 1959 nel villaggio di Kinngait, concentrandosi sulla sua eccezionale produzione. “Tre generazioni di artisti” sono qui rappresentate, spiega Catherine Bédard, coprendo circa cinquant’anni di creazione. Un altro artista completa il panorama: Shuvinai Ashoona (nato nel 1961) non fa parte della collezione di Claude Baud e Michel Jacot, ma si è fatto notare fino alla Biennale di Venezia, e “ci fa vedere il mondo Inuit contemporaneo in modo completamente diverso”, sostiene il commissario, ponendo particolare enfasi su “i problemi reali associati alla vita trasformata, persino traumatizzata, di questa cultura. ” Emozionante.

Freccia

Kinngait, Nunavut. La collezione di Claude Baud e Michel Jacot

Dal 2 ottobre 2024 al 17 gennaio 2025

canada-culture.org

Centro Culturale Canadese • 130 Rue du Faubourg Saint-Honoré • 75008 Parigi
canada-culture.org

All’Abbazia di Maubuisson, due artisti esplorano l’invisibile

Particolare dell'opera “Ether” realizzata da Cécile Beau

Particolare dell’opera “Ether” realizzata da Cécile Beau

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È uno dei siti più belli della Val-d’Oise: l’Abbazia di Maubuisson, abituata alle mostre d’arte contemporanea, ha invitato questa volta Cecile Beau (nato nel 1978) e Gregoire Scalabre (nato nel 1974) per interagire con il suo patrimonio e il suo paesaggio. I due artisti non lavorano in duo, ma le loro ricerche si sovrappongono. Laureata alle Belle Arti di Tarbes e Marsiglia ma anche a Fresnoy, Cécile Beau ama interessarsi ai “fenomeni troppo lenti, troppo distanti o troppo discreti per la scala del tempo umano”, spiega, attraverso opere in cui suono e plastica interagire. Formatosi alle Belle Arti di Digione e all’Istituto della Ceramica Francese di Sèvres, Grégoire Scalabre crea spettacolari sculture realizzate con elementi in porcellanache perdono le loro funzioni utilitaristiche per disperdersi in atomi di bellezza e armonia… Il loro dialogo, avviato dall’abbazia, si inserisce in un interessante programma di discussioni, visite di danza e spettacoli.

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Sotto l’invisibile. Cécile Beau & Grégoire Scalabre

Dal 6 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025

www.valdoise.fr

Abbazia di Maubuisson • Avenue Richard de Tour • 95310 Saint-Ouen-l’Aumône
www.valdoise.fr

Chez Reiffers Art Initiatives, Ugo Rondinone e il mentore Tarek Lakhrissi

Tarek Lakhrissi e Ugo Rondinone si sono riuniti alla Reiffers Art Intiatives per dare inizio alla loro collaborazioneTarek Lakhrissi e Ugo Rondinone si sono riuniti alla Reiffers Art Intiatives per dare inizio alla loro collaborazione

Tarek Lakhrissi e Ugo Rondinone si sono riuniti alla Reiffers Art Intiatives per dare inizio alla loro collaborazione

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© Reiffers Art Initiatives / Foto Stéphane Gallois / © Adagp, Parigi 2024

Ogni anno, dal 2021, il fondo di dotazione Reiffers Art Initiatives offre a un artista affermato l’opportunità di prendere sotto la propria protezione un giovane raccolto artistico, per un mentoring che si conclude con una mostra dialogica. Dopo Rashid Johnson e Kenny Dunkan, Kehinde Wiley e Alexandre Diop, e Lorna Simpson e Gaëlle Choisne, questo autunno è sempre fantastico Ugo Rondinone (nato nel 1964) e Tarek Lakhrissi (nato nel 1992). Un duo promettente, racconta con entusiasmo Thibaut Wychowanok, direttore artistico di Reiffers Art Initiatives: “Con le sue opere impressionanti, colorate e particolarmente attraenti, Ugo Rondinone riesce a catturare la nostra attenzione per trasportarci in affascinanti meditazioni sul ciclo della vita, sulla natura e sul mondo, tra incanto e malinconia. Tarek Lakhrissi condivide con il suo mentore la stessa capacità di farlo catturare l’attenzione con forme attraenti, molto più complesse o contorte di quanto appaia. Come lui, esplora tutti i mezzi in un vasto labirinto di proposte. Soprattutto, entrambi hanno in comune a visione eminentemente poetica del mondo e un acuto senso dell’installazione e dello spazio. » Da scoprire durante la grande settimana dell’arte contemporanea.

Freccia

Tarek Lakhrissi e Ugo Rondinone

Dal 15 ottobre 2024 al 16 novembre 2024

www.reiffersartinitiatives.com

Centro d’arte Reiffers • 30 Rue des Acacias • 75017 Parigi
www.reiffersartinitiatives.com

Al museo di Grenoble, un dialogo inaspettato tra Philippe de Champaigne e Pierre Buraglio

Philippe de Champaigne, San Giovanni BattistaPhilippe de Champaigne, San Giovanni Battista

Filippo di Champaigne, San Giovanni Battistaintorno al 1656

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160 × 128,5 × 13,5 cm • Olio su tela • Coll. Museo di Grenoble • © Città di Grenoble / Foto JL Lacroix

Il mio primo è una delle figure più importanti della pittura francese del XVII secoloe secolo ; il secondo, artista contemporaneo, sperimentatore compulsivo vicino negli anni Sessanta al gruppo Supporti/Superfici. Per la prima volta, il museo di Grenoble (che ha recentemente cambiato direttore, lasciando il posto a Guy Tosatto Sébastien Gökalp) orchestra a incontro tra un artista classico e un artista visivo viventee sposta le sue collezioni permanenti. Invitato a trascorrere l’estate al museo, Pietro Buraglio (nato nel 1939) disegnava così davanti alle tele di Filippo di Champaigne (1602–1674). Queste recentissime opere saranno esposte dopo un ricco tour di nove dipinti del ritrattista di Richelieu – tra cui uno bellissimo San Giovanni Battista (intorno al 1656) – e una quarantina di disegni del XVIIe secolo, firmato Charles Le Brun (1619–1690) o Laurent de La Hyre (1606–1656).

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Grazia e silenzio. Intorno a Philippe de Champaigne (1602 – 1674)

Dal 19 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025

www.museedegrenoble.fr

Museo di Grenoble • 5 Place de Lavalette • 38000 Grenoble
www.museedegrenoble.fr

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