“Allora perditi, povera papera!” : la città di Bruxelles inaugura una nuova opera d’arte in Place Sainte-Catherine

“Allora perditi, povera papera!” : la città di Bruxelles inaugura una nuova opera d’arte in Place Sainte-Catherine
Descriptive text here
-

“Perditi allora, povera papera!” è il nome della nuova opera d’arte inaugurata sabato pomeriggio dalla Città di Bruxelles. Divergendo umoristicamente il personaggio di Paperone, l’artista belga Sven ‘t Jolle “suona la morte del capitalismo sfrenato” e chiede una società più giusta.

Situata in Place Sainte-Catherine, questa scultura vuole essere sia divertente che critica. Rappresenta Scrooge, personaggio simbolo dell’avidità capitalista nel fumetto “Paperino” di Walt Disney, e archetipo dell’uomo ricco per eccellenza nell’immaginario popolare.

L’anatra antropomorfa è raffigurata seduta su una trave ricoperta di catrame e piume – punizione praticata nel Medioevo e nel Far West in segno di pubblica umiliazione e di esilio.

Il titolo dell’opera è una variazione dell’appello di Nicolas Sarkozy, allora presidente francese, all’attenzione di un uomo che si rifiutava di stringergli la mano. Fedele al suo approccio, Sven ‘t Jolle dirotta così diversi elementi della cultura popolare e mediatica in un’opera surrealista.

L’assessore all’Urbanistica e agli Spazi Pubblici di Bruxelles, Anaïs Maes, è stata lieta di dare un “nuova vita a quest’opera rimasta a lungo nei depositi del Comune“.

La scultura è stata infatti acquisita nel 2011 dalla Città di Bruxelles nell’ambito del progetto “Art in the City”. Questo progetto si svolge all’interno della fiera d’arte contemporanea “Art Bruxelles”, che rinnova la partnership con la Città.

Potremmo credere che sia un’opera puramente umoristica, ma in realtà richiede un’importante riflessione che riguarda un tema che riguarda tutti noi, ovvero le devastazioni del capitalismo e della nostra società consumistica. Ma l’opera vuole anche essere un inno alla visione di una società più giusta e più sociale, suonando la morte del capitalismo.“, ha dichiarato Anaïs Maes.

Belga – Foto: Belga

-

NEXT Museo del cinema Kawakita: Chantal Stoman: Ōmecitta