Per portare avanti il più rapidamente possibile il progetto Gornerli sopra Zermatt (VS) è stato formato un “gruppo di sostegno”. Il più grande progetto idraulico del Paese potrebbe vedere la luce nel 2031.
«Il Gornerli è un pezzo centrale del puzzle del futuro energetico svizzero», ha ricordato venerdì a Visp Albert Rösti in occasione della presentazione del gruppo di sostegno. Il consigliere federale si è detto “molto felice” di vedere “la volontà di lavorare fianco a fianco e di garantire che il Gonerli entri in funzione il più rapidamente possibile”.
Il Gornerli è il più importante dei 16 progetti individuati nel 2021 durante la tavola rotonda presieduta dalla Confederazione e dedicata all’energia idraulica. Dovrebbe consentire di trasferire 650 GWh di elettricità dall’estate all’inverno utilizzando gli impianti di produzione esistenti a Grande Dixence.
Oltre ad aumentare la produzione energetica, il progetto Gornerli dovrebbe consentire di fornire acqua all’intera regione e proteggere Zermatt, Mattertal, Val d’Hérens e il Rodano dalle inondazioni.
Pianificazione “in pista”
Alla prima riunione di questo “gruppo di sostegno” hanno partecipato oltre ad Albert Rösti anche il consigliere di Stato vallesano Roberto Schmidt, nonché rappresentanti dei comuni e della Grand Dixence SA.
L’obiettivo è quello di “accelerare la realizzazione del bacino polivalente del Gornerli, attraverso un buon coordinamento e un approccio concertato tra le autorità, i concedenti, il concessionario e i diversi gruppi di interesse”, riassume Grand Dixence SA in un comunicato stampa.
L’azienda aggiunge che coinvolge, all’interno di un altro gruppo di sostegno, diverse organizzazioni per la protezione della natura e del paesaggio, ma anche la Federazione svizzera della pesca e organizzazioni turistiche.
Secondo Amédée Murisier, presidente del consiglio d’amministrazione della Grande Dixence SA, la pianificazione è “sulla strada giusta”. La progettazione tecnica preliminare è stata completata ed è in corso la pianificazione del progetto di costruzione. Era previsto nel piano generale cantonale.
«Ora dobbiamo mobilitarci tutti per portarlo avanti rapidamente. Questo progetto potrà ancora vedere la luce nel 2031 se tutte le parti interessate seguiranno un processo rigoroso e lavoreranno in stretta collaborazione», assicura Amédée Murisier, citato nel comunicato stampa.
Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats
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