Chi sarà colpito dai 66 euro di costi aggiuntivi che verranno presto imposti?

I francesi che rifiutano di installare un contatore Linky nella propria abitazione dovranno pagare costi aggiuntivi a partire da agosto 2025.

Presto le sanzioni verranno applicate. La Commissione per la regolamentazione dell'energia (CRE) prevede di imporre costi aggiuntivi a coloro che rifiutano di dotarsi di un contatore Linky a partire dall'agosto 2025. Quasi 2,1 milioni di famiglie non ne sarebbero ancora dotate, secondo l'autorità.

Sebbene l'obbligatorietà di queste apparecchiature non sia nuova, i francesi che non disponevano di contatori Linky avevano comunque la possibilità di trasmettere i propri consumi a Enedis una volta ogni 12 mesi. Questi ultimi dovranno pagare costi aggiuntivi a partire da agosto 2025 se non saranno ancora attrezzati.

Chi è interessato da questa misura?

Tutte le famiglie non dotate di contatore elettrico, “ad eccezione delle impossibilità tecniche causate da Enedis”, dovranno pagare 6,93 euro ogni due mesi, o 41,59 euro all'anno, se inviano il loro indice di consumo a Enedis.

Chi non comunicherà il proprio indice dovrà pagare ulteriori 4,18 euro ogni bimestre. In totale, i costi aggiuntivi a cui saranno esposti ammontano a 66,66 euro, riferisce MoneyVox.

Si ricorda che le persone non dotate di contatore Linky e che non trasmettono la lettura una volta ogni 12 mesi sono penalizzate dal 1° gennaio 2023 nella misura di 9,04 euro ogni due mesi.

Perché questa sanzione?

CRE ritiene che questa misura costituisca una forma di compensazione finanziaria per Enedis. Permetterebbe così di coprire i “costi di lettura residui” legati ai vecchi contatori.

Questa fatturazione compenserebbe così il costo della visita di un tecnico, ma anche i costi dei solleciti inviati ai clienti per richiedere la trasmissione degli indici di consumo.

Il regolatore precisa però che le famiglie che tecnicamente non possono installare un contatore Linky sono esenti dal canone. Ciò è particolarmente vero per le persone che vivono in zone dove sono necessari lavori pesanti per sviluppare la rete elettrica.