Le perquisizioni hanno avuto luogo questo martedì 26 novembre 2024 in diversi luoghi del porto peschereccio di Keroman, a Lorient. E in particolare presso la sede della società ad economia mista Lorient-Keroman (SEMLK) presieduta, da novembre 2020, da Olivier Le Nézet e di cui Lorient Agglomération è azionista di maggioranza. Come confermato dalla Procura nazionale finanziaria di Parigi (PNF) a Télégramme, queste perquisizioni avvengono nell'ambito di un'indagine preliminare aperta dal PNF, nell'aprile 2024, con l'accusa di usurpazione illecita di interessi, appropriazione indebita di fondi pubblici, occultamento e riciclaggio. di questi reati. Questa indagine è stata affidata alla Direzione territoriale della polizia giudiziaria (DTPJ) di Rennes, in co-deferimento con l'Ufficio centrale per la lotta contro la corruzione e i reati finanziari e fiscali (OCLCIFF). Un procedimento aperto dopo che l'associazione anticorruzione Anticor56 ha presentato, lo scorso febbraio, una denuncia alla procura di Lorient per appropriazione indebita di interessi e appropriazione indebita di fondi pubblici nell'ambito del progetto portuale di Duqm, in Oman.
Funzionamento “opaco” secondo Anticor
Il progetto, nato a metà del 2019, ha subito un'accelerazione nel marzo 2021, quando Lorient ha vinto una gara d'appalto per progettare e gestire il porto di Duqm, in Oman, per 28 anni, tramite SAS Ker' Oman, presieduta da Maurice Benoish, ex direttore del porto di Lorient. Una società posseduta allora (e fino all'ottobre 2023) all'80% dalla SEM Lorient-Keroman e per il restante 20% in quote paritetiche da Maurice Benoish e Louis Le Bourlout. Da allora, la quota della SEM si è ridotta con l'arrivo di nuovi azionisti, tra cui Freddie Follezou, che, nel gennaio 2023, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di vicepresidente aggiunto dell'economia presso Lorient Agglomération. Anticor56 mette invece in dubbio gli aiuti di Lorient Agglomération a SAS Ker'Oman (225.000 euro concessi nel marzo 2023 e rimborsati nel giugno 2024). Questo accordo finanziario ha portato Anticor56 ad allertare la procura di Lorient. «Ma, data la complessità del finanziamento, abbiamo suggerito di allertare il PNF», spiega Stéphane Bigata, co-referente di Anticor56. Quest'ultimo «auspica che tutta questa operazione venga chiarita perché estremamente opaca».
Contattato, Olivier Le Nézet, presidente della SEM Lorient-Keroman, conferma che è avvenuta una perquisizione presso la sede dell'azienda. Precisa che ciò è avvenuto “nell'ambito della sua partecipazione alla SAS Ker'Oman. La procedura si è svolta in totale trasparenza e a libro aperto. La SEMLK rimane a disposizione dei servizi investigativi per le sue indagini.” Fabrice Loher, presidente di Lorient Agglomération, non ha voluto commentare “un'azione di polizia nel quadro di un'indagine. Mi auguro che la raccolta delle informazioni avvenga con la massima trasparenza”. Da parte sua, Maurice Benoish, presidente della SAS Ker'Oman, spiega di non avere “nessun commento da fare. Siamo tranquilli, lasciamo che le cose accadano”. Non è stato possibile contattare Freddie Follezou e Louis Le Bourlout. L’ecologo Damien Girard aveva messo in guardia, già nel 2023, su questo progetto portuale a Duqm. Ora deputato, vuole “che venga fatta luce sui fatti e sulle responsabilità di SEM Lorient-Keroman, SAS Ker'Oman e Lorient Agglomération”.
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