Sapevamo che l’hotel Fairmont avrebbe chiuso alla fine del 2024. La data esatta è ormai nota. Sarà il 20 dicembre. La direzione del Palace Genève SA ha infine optato per la chiusura completa del complesso durante il vasto progetto di ristrutturazione. I lavori inizieranno nella prima metà del 2025 e dureranno almeno due anni e mezzo.
Abbastanza da portare alla perdita di 266 posti di lavoro. Dopo tre mesi di trattative, è stato concluso un piano sociale “per mitigare le conseguenze sociali di questa chiusura”, precisano la direzione e i sindacati in un comunicato stampa congiunto. Posto ai voti, il suddetto piano è stato approvato dal 93% dei dipendenti. Comprende un’indennità di fine rapporto basata sull’età e sull’anzianità, nonché un piano di formazione e l’organizzazione di un forum di reclutamento con strutture simili.
I partner hanno elogiato la qualità dei negoziati. A nome dei sindacati Unia e SIT, il segretario sindacale Julien Repond ha esultato: “I dipendenti licenziati riceveranno un’indennità che andrà da un minimo di 3 mensilità ad un massimo di 17 mensilità. Inoltre, un salario minimo servirà da riferimento per il calcolo del risarcimento”.
Da parte sua, il management attraverso la voce di Erik Moresco di Victory Group ha ringraziato tutti i dipendenti. “Non è mai facile chiudere una struttura del genere, soprattutto a livello umano, ma speriamo di fare un passo indietro per saltare meglio: quando riaprirà, tra circa tre anni, ci aspettiamo che siano più di 400 i dipendenti che vi lavoreranno. “
I lavori hanno portato anche il Java a chiudere i battenti nel dicembre 2023. Seguiranno poi le terme e il Théâtre du Léman, anch’esso ristrutturato. L’ultimo spettacolo avrà luogo il 15 dicembre 2024.
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