Immagina la notizia. Il ministro delle Finanze, Eric Girard, licenzia l’amministratore delegato della Caisse de dépôt et placement, Charles Emond, nonché tutti i membri del consiglio di amministrazione.
Pubblicato alle 6:30
Senza dubbio un simile annuncio avrebbe l’effetto di una bomba. Cosa, la Caisse è una marionetta del governo CAQ? E questo governo gestisce i nostri fondi pensione in modo efficace o con una missione politica nascosta?
I media metterebbero in dubbio le vere ragioni di questa politica radicale, senza precedenti nella storia dei fondi pensione pubblici canadesi. E ci si chiede se le ragioni addotte dal ministro Girard siano quelle giuste.
Questa situazione è fittizia in Quebec, ma riflette esattamente ciò che sta accadendo in Alberta. Il governo della ministra populista Danielle Smith ha licenziato il 7 novembre l’intero staff dell’Alberta Investment Management Corporation (AIMCo), l’equivalente della Caisse de dépôt et placement du Québec1. E questa decisione scuote il mondo imprenditoriale canadese.
Quali scandali all’AIMCo meritano tale pulizia? C’è stata appropriazione di fondi o corruzione?
Niente di tutto ciò. Il ministro delle finanze dell’Alberta, Nate Horner, afferma che sono i bassi rendimenti dell’istituto, combinati con un forte aumento dei costi amministrativi, a giustificare questa decisione.
Sebbene abbia nominato un amministratore delegato ad interim, il ministro è ora l’unico membro del consiglio di amministrazione di questo fondo da 169 miliardi fino alla nomina di una nuova squadra.
Questo tipo di decisione ha risonanza in Quebec, poiché la Caisse de dépôt ha prodotto rendimenti inferiori al suo indice di riferimento in 18 mesi, oltre ad aver aumentato i suoi costi di gestione del 23% per 100 dollari di asset nel 2023. La Caisse aveva un attivo di 452 miliardi al 30 giugno 2024.
Ma il ministro dell’Alberta Horner sta dicendo la verità?
Mercoledì scorso, il presidente del consiglio di amministrazione licenziato di AIMCo, Kenneth Kroner, ha inviato una lettera al ministro delle finanze dell’Alberta definendo i suoi commenti “disinformazione” e “errati”.
In questa lettera ottenuta da alcuni media, in particolare il Posta finanziariaKroner afferma che le commissioni di gestione del fondo sono paragonabili a quelle di altri fondi importanti e che la sua performance quinquennale è in linea con le aspettative2.
L’ex presidente dell’AC ha sia torto che ragione. Nell’anno fiscale 2023, il rendimento quinquennale del fondo bilanciato di AIMCo (6,6%) è stato inferiore a quello di fondi comparabili, tra cui l’Ontario Teachers’ Pension Plan (7,2%) o il Canada Pension Plan (7,7%), ma superiore a quello della…Caisse de dépôt (6,4%).
Questo confronto è tuttavia imperfetto, poiché queste istituzioni non corrono lo stesso rischio, data la loro diversa clientela.
Confrontando il rendimento di AIMCo con il suo indice di riferimento – quindi con un portafoglio di rischio simile – la situazione non appare così negativa su cinque anni (6,6% contro 6,5% per l’indice), come è stato del resto il caso della Caisse de dépôt ( 6,4% rispetto al 5,9% dell’indice di riferimento)3.
Motivazioni politiche… petrolifere?
Insomma, ci sono altri motivi che giustificano questo licenziamento?
Sembra così. E queste altre ragioni potrebbero avere un colore politico legato… al petrolio.
Questo è quanto riporta il quotidiano Il globo e la postala creazione di un fondo verde di diversi miliardi presso AIMCo sarebbe stata fonte di tensione. Questo fondo destinato a trarre vantaggio dalla transizione verso un’economia a zero emissioni di carbonio è arrivato da Bill Morneau, ex ministro delle finanze liberale sotto Justin Trudeau.
Anche se il consiglio direttivo dell’AIMCo non ha avuto nulla da dire su questa iniziativa, né sui suoi costi, né sulla presenza del signor Morneau, il progetto è stato abbandonato…
Il governo dell’Alberta, ricco di petrolio e allergico ai liberali, si oppose? Il progetto è andato contro le richieste del premier Danielle Smith affinché AIMCo investisse nel settore energetico dell’Alberta?4 ?
È per questo che circolano voci secondo cui l’ex primo ministro canadese Stephen Harper – conservatore e proprietario del petrolio – sarebbe il prossimo presidente della CA?
IL Globo menziona anche questioni legate alla personalità del CEO Evan Siddall e al suo desiderio di centralizzare i poteri. Ma possiamo porci la domanda: perché licenziare l’intero staff se solo le azioni dell’amministratore delegato sono considerate inappropriate?
“Nessuna azienda ben gestita sostituisce contemporaneamente l’intero management e l’intero consiglio di amministrazione. È una ricetta per il disastro”, ha detto a Bloomberg Alexander Dyck, professore di finanza presso la Rotman School of Management dell’Università di Toronto.
In Québec, del resto, è il governo a nominare i membri del consiglio d’amministrazione della Caisse de dépôt, in particolare il presidente del consiglio, secondo la Agire rispettando la Caisse de dépôt et placement du Québec. Possiamo quindi pensare che il governo possa tecnicamente licenziare l’intero consiglio, compreso il suo presidente.
Per quanto riguarda l’amministratore delegato, la cui nomina deve essere approvata dal governo, la legge specifica che la sua partenza può essere richiesta “con il voto di due terzi dei membri del consiglio di amministrazione e con l’approvazione del governo”.
Infine, sebbene il governo abbia influenza sulla Caisse, la legge precisa che la Caisse agisce in completa indipendenza, precisazione che non figura nella legge AIMCo…
In ogni caso, questa storia dell’Alberta lascerà il segno, anche dopo le nomination attese nei prossimi giorni. Nel settore, si ritiene che l’acrobazia minerà la credibilità dell’istituzione, come ha scritto il signor Kroner al ministro dell’Alberta.
Sicuramente assesterebbe un colpo fatale a qualsiasi piano dell’Alberta volto a creare l’equivalente del piano pensionistico del Quebec rimpatriando i fondi federali dal piano pensionistico canadese sotto AIMCo.
E solleverà interrogativi sulla reale indipendenza dei fondi pensione pubblici, in un momento in cui la comunità imprenditoriale anglo-canadese sta esercitando pressioni su questi fondi affinché investano di più nell’economia canadese.
1- Sono stati infatti messi alla porta non solo i membri del consiglio e l’amministratore delegato, Evan Siddall, ma anche tre dirigenti senior che facevano capo al signor Siddall, tra cui il responsabile delle risorse umane e il responsabile degli affari legali, recentemente assunti.
2. Leggi un articolo da Posta finanziaria (in inglese)
3- Anche se ci si potrebbe chiedere se questi due gestori di fondi consigliano ai propri contributori di assumersi abbastanza rischi… ma questa è un’altra storia.
4- AIMCo gestisce il fondo governativo per le royalties petrolifere (Alberta Heritage Savings Trust Fund).
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