Hai un’età compresa tra 30 e 45 anni e sei preoccupato per l’evoluzione del tuo patrimonio. I tassi di interesse hanno iniziato un ciclo discendente e i mercati azionari sono già aumentati in modo significativo. Gli utili aziendali continuano ad essere buoni, ma si parla di rallentamento economico. Altro elemento, l’imprevedibile Donald Trump tornerà nello Studio Ovale. Panoramica con due esperti.
Pubblicato alle 9:00
Jean Gagnon
Collaborazione speciale
Cosa non cambia
Indipendentemente dall’età e dal cambiamento delle situazioni, è importante evitare l’autocompiacimento e rispettare rigorosamente il proprio profilo di investitore, spiega fin dall’inizio Guy Côté, gestore di portafoglio della National Bank Financial. Inoltre, per la fascia di età 30-45 anni, molte persone non hanno un profilo sufficientemente “aggressivo”, rileva Philippe Hynes, presidente e amministratore delegato di Tonus Capital. Se hanno un buon reddito e si sentono in grado di affrontare un anno di rendimenti negativi, possono cercare rendimenti più elevati che incoraggeranno una crescita della ricchezza più rapida, afferma.
La diversificazione
I consulenti finanziari generalmente non consigliano agli investitori più giovani di detenere molte obbligazioni nei loro portafogli. Dato il loro orizzonte temporale, suggeriamo che preferiscano invece i titoli growth. Quando questi titoli vivranno tempi più difficili, avranno tutto il tempo per riprendersi, viene spiegato. Ma per i meno avventurosi, attualmente possiamo permetterci di detenere un po’ più di obbligazioni, mentre i tassi sono più alti rispetto agli ultimi anni, sottolinea Guy Côté. Soprattutto perché il mercato obbligazionario potrebbe offrire buoni rendimenti se il ciclo di tagli dei tassi di interesse iniziato l’estate scorsa dovesse continuare per alcuni anni.
Volatilità di Trump
Possiamo prevedere senza troppi rischi di sbagliarci che il 47e Il presidente sarà talvolta imprevedibile, nota Guy Côté. Dopotutto, il suo primo mandato era stato. Consoliamoci dicendoci che le notizie grandi e imprevedibili spesso offrono buone opportunità a causa delle turbolenze che provocano sui mercati. La categoria degli investitori tra i 30 ei 45 anni ha molto tempo davanti a sé, il che gli consente di conservare liquidità da utilizzare durante i ribassi del mercato, suggerisce Philippe Hynes. Se non è l’imprevedibilità del prossimo presidente americano, sono i mercati azionari, le cui valutazioni sono già relativamente elevate, che dovrebbero offrire diverse opportunità di acquisto a prezzi migliori, a suo avviso.
Le mode cambiano
Negli ultimi anni, i flussi finanziari sono stati indirizzati verso i mercati azionari, soprattutto per quanto riguarda i titoli a grande capitalizzazione. Gli aumenti dei profitti hanno giustificato questa strategia. E il movimento accelerò quando la mania per l’intelligenza artificiale fece esplodere diversi titoli techno. È stato l’investimento sostenuto da tutti, ricorda Philippe Hynes. Anche se l’S&P 500 dovrebbe continuare a essere una scelta per gli investitori, bisogna riconoscere che la concentrazione in questa nicchia è ora molto forte. L’idea non è certamente quella di abbandonare questa nicchia, ma piuttosto di cercare titoli promettenti che non siano correlati all’S&P 500. Il settore delle piccole e medie imprese è stato trascurato per diversi anni e ora offre buone opportunità di diversificazione a lungo termine, soprattutto se la moda inizierà a cambiare, secondo lui.
Un dollaro canadese sotto pressione
Il loonie è sotto pressione ormai da più di tre anni. Dal 1° gennaio ha perso quasi il 6,5% rispetto al dollaro statunitenseÈ Gennaio 2024. Con l’arrivo di un’amministrazione molto protezionista alla Casa Bianca, la pressione sul dollaro canadese dovrebbe continuare, conferma Guy Côté. Secondo lui, mantenere una buona ponderazione dei propri investimenti in valute americane resta una buona strategia.
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